lunedì 26 febbraio 2018

Domenica 4 marzo votiamo per fermare fascismo, sfruttamento, violenza e razzismo

Non abbiamo mai pensato che la partecipazione politica si esaurisca nella espressione di un voto alle elezioni. Lavoriamo da diversi decenni ogni giorno per migliorare la qualità dell'ambiente, del lavoro, della salute e della vita delle persone che abitano il pianeta.
Preoccupati dalla crescente sfiducia nell'impegno e dalla forte inclinazione ad astenersi, invitiamo però tutte e tutti a recarsi alle urne il 4 marzo, compiendo un piccolo atto di resistenza umana contro il progressivo affermarsi di un fascismo nuovo e drammatico, che non ha più bisogno del manganello per imporre la propria dittatura, che coniuga il capitalismo con la telecrazia e il razzismo con lo sfruttamento.
Anche nelle urne è necessario rafforzare la voce di chi in Parlamento ha lavorato con serietà e coerenza contro la guerra, per la fuoriuscita dal sistema capitalista e dai suoi progetti di oppressione e di morte, per la difesa delle pensioni, della scuola e della sanità per tutti, per la liberazione del lavoro dallo sfruttamento, per la salvaguardia dell'ambiente e per la valorizzazione della cultura popolare.
Insomma, posti di fronte al diritto-dovere del voto, crediamo sia giusto affrontarlo con serietà, coraggio e determinazione. Consapevoli che il 5 marzo riparte entusiasmante il viaggio lungo le imprevedibili strade del mondo, per accrescervi in letizia pace, giustizia e libertà. 

giovedì 15 febbraio 2018

Tav: oggi tocca al Consiglio di Stato

Oggi 15 febbraio 2018 si discute davanti al Consiglio di Stato l’appello presentato dal Coordinamento NO TAV Brescia-Verona e da numerosi altri soggetti contro gli atti con i quali il Governo ha espresso il giudizio positivo di ottemperanza del progetto definitivo alle prescrizioni imposte con il progetto preliminare.
L’auspicio è che il Giudice Amministrativo accolga l’appello ed annulli gli atti impugnati anche alla luce di fatti nuovi assai rilevanti.
Alcuni di questi fatti sono conosciuti: il parere del 16/12/2016 del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, la sospensione da parte della Corte dei Conti dell’esame del progetto definitivo approvato dal CIPE.
Un fatto è sicuramente nuovo ed in attesa di conferma: a quanto ci risulta il progetto definitivo della tratta AV/AC Brescia – Verona approvato dal CIPE con delibera n. 42 del 10 luglio 2017, tutt’ora all’esame della Corte dei Conti per l’espressione del parere contabile, sarebbe stato ritirato dal Governo.
A quanto ci risulta, infatti, il progetto sarebbe stato ritirato dal Ministero delle Infrastrutture per procedere a modifiche progettuali.
Se la notizia si rivelerà confermata dagli atti formali, per la cui acquisizione il nostro legale si è già attivato, potrebbero esserci grandissime novità nella questione che è oggetto di dibattito da lungo tempo.
L’auspicio è che il buon senso incominci a prevalere e che il progetto della tratta Brescia Verona venga definitivamente ritirato, riqualificando la linea storica.
Terremo costantemente informata tutta la popolazione e la stampa sia dell’esito dell’appello che si è discusso oggi davanti al Consiglio di Stato sia della notizia del ritiro del progetto della tratta AV/AC Brescia-Verona tutt’ora all’esame della Corte dei Conti.

Coordinamento No Tav Brescia-Verona

domenica 11 febbraio 2018

Anche a Calcinato, non vogliamo il fascismo

A quasi un mese dalla presentazione a Calcinato della nostra “mozione antifascista per l'aggiornamento del Regolamento Comunale per l'utilizzo delle sale civiche”, mentre nell'intera penisola dilaga la furia neofascista e anche dai tombini del nostro territorio fuoriescono loschi figuri che con parole e scritte ripropongono boriosi mostruosità mai sepolte del tutto, giunge da Brescia la notizia che il Tar ha bocciato il ricorso di una lista che si rifiutava di sottoscrivere la “dichiarazione antifascista” per la concessione delle sale comunali. Ricorso bocciato perché - spiegano i giudici amministrativi - accogliere i principi della Costituzione significa ripudiare il fascismo.
Quello che chiedeva il Comune di Brescia (e che noi insistiamo cortesemente che esiga anche il Comune di Calcinato) è un atto confermativo di quanto sottolineato nella Carta Costituzionale. Esigere una simile dichiarazione non lede la libertà di pensiero e di associazione "dal momento che se tale libertà si spingesse fino a fare propri i principi dell'ideologia fascista sarebbe automaticamente e palesemente in contrasto con l'obbligo e l'impegno al rispetto della Costituzione. Dunque avere subordinato l'accesso agli spazi pubblici alla dichiarazione (...) non può essere considerato contrario alla legge".
In attesa che la mozione antifascista (per approfondimenti: http://lineaindipendente.blogspot.it/2018/01/ancora-fischia-il-vento-una-mozione.html) venga - speriamo presto - discussa e approvata in consiglio comunale, diffidiamo sin d'ora il sindaco di Calcinato dal concedere le sale civiche a liste, gruppi e associazioni che perseguono finalità incompatibili con la nostra Costituzione: il fascismo non è un'opinione, è un crimine.

venerdì 9 febbraio 2018

Seconda variante al Pgt: rinviate le commissioni

Rimandata per indisponibilità dei tecnici estensori della seconda variante al Piano di governo del territorio (Pgt), la seduta congiunta delle commissioni urbanistica, lavori pubblici e ambiente del Comune di Calcinato da mercoledì 7 è stata spostata a venerdì 19 febbraio alle ore 17.
In quella sede forse si saprà qualcosa di più del lungo e complesso iter per la redazione della nuova variante al Pgt, procedimento avviato dall'amministrazione comunale nell'ottobre 2016 per modificare lo strumento urbanistico in vigore dal dicembre 2012.


giovedì 8 febbraio 2018

Come votare senza farsi male?

Per provare a rispondere a questa domanda domani sera, venerdì 9 febbraio alle ore 20.30, il collettivo Bene Comune organizza nella sala civica Morelli di Piazza Repubblica a Calcinato una assemblea pubblica con la cittadinanza. Siete tutte/i invitate/i.

mercoledì 7 febbraio 2018

Seconda variante al Pgt: quali nuove?

Stasera forse si saprà qualcosa di più del lungo e complesso iter per la redazione della nuova variante al Piano di governo del territorio (Pgt) di Calcinato, procedimento avviato dall'amministrazione comunale nell'ottobre 2016.
Il sindaco Marika Legati ha infatti convocato per le ore 17 in municipio una seduta congiunta delle commissioni urbanistica, lavori pubblici e ambiente, per illustrarne I temi principali. E' questo il secondo intervento di variante al Pgt che dal dicembre 2012 regola lo sviluppo urbanistico del territorio comunale.



martedì 6 febbraio 2018

Stamattina i compagni di Peppino Impastato sono alla scuola media di Calcinato

Alle ore 11 alla scuola media statale Dante Alighieri di via Arnaldo a Calcinato Salvo Vitale e Faro Di Maggio terranno una conferenza dal titolo “L’eredità morale di Peppino Impastato a quarant’anni dalla sua uccisione”. 
I due relatori furono tra i compagni più attivi negli anni '70 a Terrasini del giovane rivoluzionario barbaramente assassinato a Cinisi dalla mafia il 9 maggio 1978, gestendo con lui le prime trasmissioni satiriche di Radio Aut. Dopo la sua morte hanno proseguito l'attività di Peppino Impastato tenendone viva la memoria e contrapponendosi alla criminalità organizzata in Sicilia.

lunedì 5 febbraio 2018

Il testamento biologico è legge

Con la legge entrata in vigore il 31 gennaio scorso, ciascun cittadino italiano può dare valore giuridico al proprio testamento biologico, facendo autenticare le proprie Disposizioni Anticipate di Trattamento o da un funzionario pubblico designato (per esempio, all'Ufficio Anagrafe in municipio) o da un notaio o annotandolo nel Registro Comunale del Biotestamento, che il Comune di Calcinato non ha ancora istituito.
In attesa che i nostri amministratori redigano un Regolamento comunale per la creazione di tale Registro, informiamo i lettori che, scrivendoci a linea.indipendente@hotmail.it, possono ricevere il pdf (modificabile a piacere) del modulo recante le Disposizioni Anticipate di Trattamento, che una volta compilato possono fare autenticare.   

domenica 4 febbraio 2018

Chiusura del sottopasso di via Cavour

Informiamo che il sottopasso di via Cavour verrà chiuso al traffico dalle ore 8 alle 18 da martedì 6 a venerdì 9 febbraio per consentire lo svolgimento di indagini strutturali.

sabato 3 febbraio 2018

E ora si misura l'ossido di azoto

A Calcinato il Comitato Cittadini ha aderito alla campagna di rilevamento dell'ossido di azoto promossa dal Tavolo Basta Veleni, posizionando sei rilevatori sul territorio comunale per quantificarne nell’aria dove i cittadini vivono o lavorano. I campionatori, collocati ad un’altezza di legge di 2,5-3 metri, saranno poi affidati a dei laboratori specializzati. Le misurazioni sono iniziate venerdì 2 febbraio e dureranno un mese.
Derivante per lo più dalle emissioni dei motori diesel, l'ossido di azoto è un inquinante in grado di provocare asma, problemi cardiovascolari, riduzioni della capacità cognitiva nei bambini e lo sviluppo di alcune patologie oncologiche.

venerdì 2 febbraio 2018

Cosa vuol dire “porgi l’altra guancia”

“Porgi l’altra guancia” non significa “assumi un atteggiamento passivo e di sottomissione”, non significa “lasciati offendere”, “lasciati colpire ancora”, come erroneamente si crede. “Porgi l’altra guancia” significa “sabota il sistema”, “fai in modo di interrompere il sistema, di costringerlo a ripiegare”.
Uno schiavo, ai tempi di Gesù, veniva colpito in volto dal suo padrone con il dorso della mano, perché quest’ultimo non avesse a sporcarsi le mani. La guancia colpita era dunque la guancia destra, tranne nel caso in cui il padrone non fosse stato mancino. “Porgere l’altra guancia”, cioè la sinistra, a quel tempo significava costringere il padrone a colpire con il palmo della mano e, quindi, a “sporcarsi” le mani, cosa che un padrone non avrebbe mai fatto. Quindi il voltare il viso dall’altra parte per porgere la guancia opposta era un modo per impedire al padrone di colpire ancora, era un modo per interrompere il sistema, per costringere il potente a fermarsi.
Alex Zanotelli

giovedì 1 febbraio 2018

Dal Comune 13 mila euro al volontariato

Una serie di contributi economici, per un totale di 13 mila euro, è stata erogata con delibera della giunta municipale di Calcinato a diversi gruppi e associazioni operanti sul territorio, comunale e non solo.
Per restare in paese, 7 mila e 800 euro sono andati al Soccorso Pubblico, 400 all'Aido e mille all'Avis. Ma ce ne sono anche 2 mila per l’Associazione Intarsio di Montichiari, 300 per il Centro aiuto alla vita di Desenzano del Garda e mille e 500 per l’Associazione Volontari San Cristoforo di Montichiari.