lunedì 26 febbraio 2018

Domenica 4 marzo votiamo per fermare fascismo, sfruttamento, violenza e razzismo

Non abbiamo mai pensato che la partecipazione politica si esaurisca nella espressione di un voto alle elezioni. Lavoriamo da diversi decenni ogni giorno per migliorare la qualità dell'ambiente, del lavoro, della salute e della vita delle persone che abitano il pianeta.
Preoccupati dalla crescente sfiducia nell'impegno e dalla forte inclinazione ad astenersi, invitiamo però tutte e tutti a recarsi alle urne il 4 marzo, compiendo un piccolo atto di resistenza umana contro il progressivo affermarsi di un fascismo nuovo e drammatico, che non ha più bisogno del manganello per imporre la propria dittatura, che coniuga il capitalismo con la telecrazia e il razzismo con lo sfruttamento.
Anche nelle urne è necessario rafforzare la voce di chi in Parlamento ha lavorato con serietà e coerenza contro la guerra, per la fuoriuscita dal sistema capitalista e dai suoi progetti di oppressione e di morte, per la difesa delle pensioni, della scuola e della sanità per tutti, per la liberazione del lavoro dallo sfruttamento, per la salvaguardia dell'ambiente e per la valorizzazione della cultura popolare.
Insomma, posti di fronte al diritto-dovere del voto, crediamo sia giusto affrontarlo con serietà, coraggio e determinazione. Consapevoli che il 5 marzo riparte entusiasmante il viaggio lungo le imprevedibili strade del mondo, per accrescervi in letizia pace, giustizia e libertà. 

Nessun commento:

Posta un commento