Come temevamo, l'amministrazione
comunale di Calcinato nella seduta consiliare di ieri ha autorizzato la dismissione della propria partecipazione in Banca Popolare
Etica
(aveva lo 0,0119% del capitale sociale), “in quanto non risulta
strettamente necessaria al perseguimento
delle finalità istituzionali dell’ente”.
“Le partecipazioni – si legge nella
delibera approvata - sono particolarmente esigue e quindi tali
da non poter incidere sulle politiche industriali delle
suddette società e sugli assetti societari”. Inoltre “non
permettono per il futuro affidamenti diretti di servizi dovendosi
procedere comunque a mezzo di procedure di gara” e “non
comportano un vantaggio immediato e diretto per l’ente”.
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