Come
ampiamente previsto, il passaggio della gestione del servizio idrico
integrato calcinatese dal Comune alla società per azioni Garda uno di
Padenghe (sancito dal consiglio comunale il 27 dicembre 2011) ha comportato sensibili aumenti nelle bollette dell’acqua,
a fronte di una qualità immutata della erogazione.
Non
senza difficoltà (centinaia di bollette avevano indirizzi errati,
nominativi fuori dal comune, utenze non residenti per utenti
residenti) abbiamo finito di pagare nei giorni scorsi in due tranche
il 2012. Ora ci dicono che arriverà in altre due tranche la
fatturazione per il 2013, con rincari ancora più pesanti (e speriamo
meno errori e scortesie).
Non
ci resta che rilanciare il nostro "appello per la difesa dell'acqua bene comune dei calcinatesi" (pubblicato in questo blog l'8 gennaio 2012) a tutti i
cittadini, i gruppi, le associazioni e i partiti che nella primavera
2011 hanno sostenuto i due vittoriosi referendum sull’acqua,
affinché si prosegua insieme una campagna per la riassunzione in carico al Comune del servizio idrico integrato, evitando per il futuro il perpetuarsi
di questo preoccupante stato di cose.
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