Mentre
i disegni di legge che ne accennano languono da anni inutilmente in
Parlamento, a Brescia la Chiesa Valdese rompe gli indugi e a partire
dal mese di novembre apre la campagna di raccolta del testamenti
biologici, contenenti le disposizioni anticipate di trattamento.
Si tratta di un
servizio offerto alla cittadinanza dalla Chiesa di via dei Mille a Brescia,
nato dalla volontà di fornire la possibilità di usufruire di un
supporto informativo e giuridico adeguato che consenta agli
interessati di predisporre con responsabilità e libertà il proprio
testamento biologico oppure, più semplicemente, di potersi
confrontare ed informare sull’argomento presso uno sportello
appositamente preparato.
Nata nel solco del
plurisecolare impegno protestante per la libertà di coscienza,
questa esperienza risulta unica nel suo genere poiché, in seguito
alla costituzione di un gruppo di studio dedicato, sono state scelte
due possibili soluzioni: l’atto di designazione di amministratore
di sostegno per disposizioni anticipate di trattamento autenticato
dal notaio al costo di 50 euro (più Iva) oppure la scrittura non
autenticata, sottoscritta davanti a due testimoni e a un avvocato a
titolo gratuito.
Una
finestra informativa è in programma sabato 9 dalle 15 alle 17,
mentre giovedì 28 sono previste le due raccolte, con la presenza
del notaio dalle 18.30 alle 19.30, con l'avvocato dalle 19.30 alle
20.
Una
seconda finestra informativa si terrà sabato 7 dicembre dalle 15
alle 17; a seguire una seconda raccolta giovedì 12 dicembre (dalle
18.30 alle 19.30 col notaio e dalle 19.30 alle 20 coll'avvocato).
Per ulteriori
informazioni si può telefonare alla segreteria organizzativa al
numero 366/4594038 oppure si può scrivere una mail direttamente alla
pastora della Chiesa bresciana, Anne Zell, all'indirizzo
azell@chiesavaldese.org.
Nessun commento:
Posta un commento