martedì 7 agosto 2012

Un bambino di Vighizzolo scrive a Bresciaoggi



Pubblichiamo un'altra lettera, questa volta apparsa sull'edizione odierna di Bresciaoggi. L'amarezza che la pervade ci riguarda. E non solo perché Vighizzolo è a un tiro di schioppo da qui.

"Se fossi un cane di Green Hill e vivessi in un allevamento infernale, un giorno, un ministro e tante persone buone lotterebbero per me senza neppure conoscermi, per il principio che ogni essere vivente ha diritto a certe condizioni di vita (luce, aria, spazio).
Ma sono un bambino di Vighizzolo che vive accanto a 11 discariche pari a 9.382.000 mc di rifiuti tossici, pericolosi ecc. ecc. Per me nessun ministro si è mosso, nessuna persona che non mi conosce si è mobilitata per il principio che io debba respirare aria pulita che non puzzi di marcio priva di polveri sottili e di fibre di amianto.
Se io fossi un cane di Green Hill sarei cresciuto in prigione.
Ma sono un bambino di Vighizzolo e non vivo in prigione ma agli arresti domiciliari, infatti spesso sono costretto a giocare in casa, perché a volte se gioco in giardino mi viene nausea e mal di testa.
Se fossi un cane di Green Hill potrei sognare che un giorno qualcuno mi! venga a salvare e andarmene dalla mia prigione.
Ma sono un bambino di Vighizzolo e da qui non potrò andarmene mai: la mia casa non la vuole comprare nessuno.
Nessun cane di Green Hill paga per stare dove sta.
Ma sono un bambino di Vighizzolo e i miei genitori per la mia casa che non ha nessun valore pagano tasse a uno Stato e a un Comune che non ci tutela.
Se fossi un cane di Green Hill non potrei uscire a passeggiare.
Ma sono un bambino di Vighizzolo e anch´io non posso uscire a passeggiare, nella mia via passano, violando il codice stradale, «i camion delle cave» (le mamme delle discariche). Per me è troppo pericoloso camminare vicino alle loro ruote così alte, in una strada stretta deformata dal loro peso e priva di marciapiede.
Se fossi un cane di Green Hill vivrei in un capannone orribile, ma privo d´amianto.
Ma sono un bambino di Vighizzolo, dove quest´anno trascorro le mie vacanze, faccio il bagno in una pis! cina da 59 euro, a volte ho paura: chissà se qualche fibra di! amianto ha deciso di tuffarcisi dentro?
Se fossi un cane di Green Hill avrei un fiuto infallibile.
Ma sono un bambino di Vighizzolo e non ho un olfatto particolarmente sviluppato, né i mezzi e le competenze di un tecnico ASL o ARPA, ma con il mio piccolo naso di bimbo so individuare esattamente l´origine dell´odore disgustoso che mi avvelena.
Se fossi un cane di Green Hill per certe persone la mia vita varrebbe un sacco di soldi.
Ma sono un bambino di Vighizzolo e per certe persone la mia vita vale meno di niente.
W i cani di Green Hill, finalmente liberi, ma adesso è ora che qualcuno pensi ai bambini di Vighizzolo".
Lettera firmata

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