È entrata in vigore a Calcinato l’ordinanza per l’applicazione delle norme statali in materia di ospitalità e di iscrizione anagrafica nel registro della popolazione residente. Tale provvedimento si è reso necessario a fronte di un considerevole flusso migratorio che caratterizza il nostro territorio negli ultimi anni ed una sempre maggiore richiesta di ospitalità. Tale mobilità richiede un monitoraggio puntuale e l’attivazione di disposizioni volte a tutelare il diritto di ogni persona a dignitosi criteri igienico- sanitari e assistenziali. Promuovere benessere sociale, un diritto di tutti, è possibile solo in un territorio dove le regole e le scelte guardano alla creazione di azioni di attenzione reciproca e di confronto culturale, in un clima di rispetto della legalità e dei principi civili.
Per quanto riguarda la comunicazione di ospitalità di cittadino straniero, si richiede la certificazione di idoneità dell’alloggio con la capienza abitativa dello stesso e, facoltativamente, l’indicazione del periodo di durata. L’ordinanza elenca anche tutta la casistica delle richieste di residenza: cittadini italiani, comunitari, extracomunitari, ricongiungimenti. È necessario produrre anche qui la certificazione di idoneità dell’alloggio con il calcolo delle persone alloggiabili ai sensi della DGR 7 del 2004 e, nell’ipotesi di soggiorno per motivi di lavoro, documentazione che attesti attività lavorativa e di conseguenza quantificazione delle risorse economiche ai sensi del D. Leg.vo 30 del
il sindaco
Marika Legati
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