Si è spenta per sempre la calda, incoraggiante, poderosa voce di Ivan Della Mea.
L’avevamo salutata con affetto lo scorso 28 maggio in Piazza Loggia per quello che è stato forse il suo ultimo concerto.
Linea Indipendente ne piange la scomparsa, stringendosi a tutti i compagni del movimento che in queste ore commossi lo ricordano.
Io so che un giorno
Io so che un giornoverrà da me
L’avevamo salutata con affetto lo scorso 28 maggio in Piazza Loggia per quello che è stato forse il suo ultimo concerto.
Linea Indipendente ne piange la scomparsa, stringendosi a tutti i compagni del movimento che in queste ore commossi lo ricordano.
Io so che un giorno
Io so che un giornoverrà da me
un uomo biancovestito di bianco
e mi dirà:«Mio caro amico tu sei stanco»
e la sua manocon un sorriso mi darà.
Mi porterà
Mi porterà
tra bianche case
di bianche murain bianchi cieli
mi vestirà
di tela greggia dura e bianca
e avrò una stanza
un letto bianco anche per me.
Vedrò il giorno
Vedrò il giorno
e tanta gente
anche ragazzi
di bianco vestiti
mi parleranno
dei loro sogni
come se fossela realtà.
Li guarderòcon occhi calmi
Li guarderòcon occhi calmi
e dirò lorodi libertà;
verrà quell’uomo
con tanti altri forti e bianchi
e al mio lettostretto con cinghie mi legherà.
«La libertà- dirò - è un fatto,
«La libertà- dirò - è un fatto,
voi mi legate
ma essa resiste».
Sorrideranno:«Mio caro amico tu sei matto,
la libertà,la libertà più non esiste».
Io riderò
Io riderò
il mondo è bello
tutto ha un prezzo
anche il cervello
«Vendilo, amico,con la tua libertà
e un posto avrai
in questa società».
Viva la vita
Viva la vita
pagata a rate
con la Seicento
la lavatrice
viva il sistema
che rende uguale e fa felice
chi ha il potere
e chi invece non ce l'ha.
(Ivan Della Mea, 1966)
(Ivan Della Mea, 1966)
A chi non conosce Ivan Della Mea consigliamo di
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