martedì 13 maggio 2014

Filo diretto con i calcinatesi - 2

“Abbassare i dossi artificiali sulle strade, intensificare la vigilanza”. E’ il
binomio che spesso propone in materia di sicurezza del traffico chi interloquisce con noi in questa campagna elettorale.
 Un’anziana quanto simpatica signora di Calcinatello desidera che “il parco pubblico sia maggiormente mirato alle persone della sua età, ad esempio più ombreggiato”. Inoltre rileva“la quasi assenza di sicurezza dei marciapiedi”, rispetto ai quali  osserva che, in base ad una sua personale esperienza, “i disabili con la carrozzella devono, a loro rischio, servirsi della strada principale perché il marciapiede è impraticabile”.  
 Sempre da Calcinatello ci viene una segnalazione di “un incrocio pericoloso all’angolo con la Piazza Pertini”, mentre , mentre un residente di via Cavour, oltre a segnalare “l’elevata velocità dei veicoli che in genere transitano”, manifesta “molta preoccupazione per la qualità  dell’aria che spesso è irrespirabile e aggravata dal passaggio dei camion diretti alla discarica”, chiedendo “se sia possibile un maggior controllo dei materiali che vengono portati in discarica”.
 Spostandoci a Calcinato, una cittadina lamenta “la scarsa manutenzione al verde pubblico (con riferimento particolare agli anche alberi ad alto fusto in via Gramsci)” e un altro sostiene che “il lavoro ha la priorità su tutto, e mancando quello non esiste più la dignità dell’uomo”.
 Molte sono le persone a conoscenza del programma per il Bene Comune, generalmente condiviso e commentato ai capannelli che si stanno infittendo per le strade e le piazze in vista del voto di domenica 25 maggio.

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