lunedì 20 luglio 2009

AZIONI STRAORDINARIE PER LA CEMENTIFICAZIONE DELLA LOMBARDIA




il 16 luglio il consiglio della regione Lombardia ha promulgato la legge regionale 13/2009 azioni straordinarie per lo sviluppo e la qualificazione del patrimonio edilizio e durbanistico della Lombardia.


è la famosa norma che esplicita le disposizioni del piano casa del governo.


alcuni brevi commenti a caldo (ma dovremmo piuttosto dire gelati):

* nelle aree destinate all'agricoltura è consentita la trasformazione a fini residenziali di 600 mc per edificio produttivo assentito al 13 giugno 1980.

* nelle zone residenziali [citiamo l'art. 3.1] è consentito anche in deroga alle previsioni quantitative degli strumenti medesimi, vigenti ed adottati, e ai regolamenti edilizi, l'ampliamento di edifici ultimati alla data del 31 marzo 2005 (...) in misura non superiore al 20% (...) e comunque in misura non superiore a 1200 mc.

* [citiamo l'art. 3.4] all'interno dei centri storici (...) è consentita la sostituzione di singoli edifici esistenti.


questo punto, in palese contraddizione con tutta la normativa edilizia ed urbanistica italiana e lombarda, evidenzia nella sua seconda parte la bontà della battaglia che da soli stiamo combattendo contro l'eliminazione della commissione edilizia:


la sostituzione come disciplinata al comma 3, primo periodo, è subordinata al parere delle commissioni regionali di cui all'art. 78 della LR 12/2005, vincolante se in senso negativo.


e a Calcinato, in assenza (per logica normativa fino all'adozione ed approvazione del PGT) della commissione del paesaggio, dov'è la commissione ediliza [che potrebbe esprimere pareri in tal senso da trasmettere successivamente], cancellata con il tacito assenso della minoranza ? ? ? ? ?


entro il 15 ottobre (giorno precedente all'entrata in vigore effettivo della legge) i comuni possono perimetrare aree in cui il dispositivo appena approvato non può trovare applicazione.


noi auspichiamo che l'amministrazione individui quantomeno tutto l'abitato storico, come individuato nella zona A del vigente PRG.

1 commento:

  1. è INCREDIBILE.. secondo questa legge, che si titola "per lo sviluppo e la qualificazione del patrimonio edilizio", è possibile RINUNCIARE a tale patrimonio, soffocando i sistemi insediativi storici e sostituendo anche interi edifici; va inoltre ad intaccare il patrimonio rurale e produttivo in favore poi di cosa.. di pessimi impianti residenziali che logicamente, notandone l'esubero, rimarranno scatole vuote a memoria di una diffusa ignoranza architettonica ed urbanistica; mentre in altre aree del paese si perdono per sempre testimonianze storiche, artistiche, architettoniche di assoluto pregio. E' questo il ricordo che si vuole lasciare ai posteri? di una generazione intellettualmente fallita?

    RispondiElimina