i compagni del gruppo libertario spartaco
organizzano per
DOMENICA 19 LUGLIO
presso il
CENTRO SOCIALE di VIA ROMA
a CALCINATO
a partire dalle 19.30
una FESTA MULTIETNICA
con cibo, balli e canti, organizzata insieme ad alcuni cittadini migranti residenti a Calcinato. Un'occasione per conoscersi e stare insieme, e per immaginare e discutere di iniziative e mobilitazioni contro il razzismo e le recenti discriminatorie leggi governative. Allieterà la serata il gruppo di danze popolari IL SALTERIO di Brescia
qui sotto riportiamo il testo del comunicaot allegato all'informativa dell'evento:
CONTRO LA POLITICA DELLA PAURA
Classi separate, medici spia, reato di clandestinità, sindaci “sceriffo”, ronde e militari in congedo a pattugliare il territorio: intorno a noi monta sempre più un’escalation di razzismo e violenza istituzionale che stringe tutte e tutti nella morsa della paura, dello sfruttamento e del controllo. Il parlamento blinda e approva il “pacchetto sicurezza”, le campagne elettorali, anche nel nostro Comune, parlano quasi solo di paura e di clandestini. In assenza di politiche contro la crisi economica, l'unica e facile risposta è la “sicurezza”, che si traduce nella riduzione di libertà e diritti. Queste misure colpiscono in particolare i migranti, che fanno comodo quando lavorano in silenzio e per salari da fame, con o senza permesso di soggiorno, ma vengono trattati come un pericolo pubblico quando sono fuori dalle fabbriche o dalle nostre case. Queste misure puntano a rompere i rapporti di solidarietà tra le persone, alimentano la paura e rendono tutte e tutti più ricattabili. Contestiamo le politiche razziste e liberticide, rifiutiamo un razzismo che non guarda solo al colore della pelle, ma vuole colpire preventivamente chi reclama diritti, reddito, casa, cittadinanza e libertà di movimento. Per tutti.
Classi separate, medici spia, reato di clandestinità, sindaci “sceriffo”, ronde e militari in congedo a pattugliare il territorio: intorno a noi monta sempre più un’escalation di razzismo e violenza istituzionale che stringe tutte e tutti nella morsa della paura, dello sfruttamento e del controllo. Il parlamento blinda e approva il “pacchetto sicurezza”, le campagne elettorali, anche nel nostro Comune, parlano quasi solo di paura e di clandestini. In assenza di politiche contro la crisi economica, l'unica e facile risposta è la “sicurezza”, che si traduce nella riduzione di libertà e diritti. Queste misure colpiscono in particolare i migranti, che fanno comodo quando lavorano in silenzio e per salari da fame, con o senza permesso di soggiorno, ma vengono trattati come un pericolo pubblico quando sono fuori dalle fabbriche o dalle nostre case. Queste misure puntano a rompere i rapporti di solidarietà tra le persone, alimentano la paura e rendono tutte e tutti più ricattabili. Contestiamo le politiche razziste e liberticide, rifiutiamo un razzismo che non guarda solo al colore della pelle, ma vuole colpire preventivamente chi reclama diritti, reddito, casa, cittadinanza e libertà di movimento. Per tutti.
per info: Mario Carleschi cell. 338/4721505
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