Stando alle dichiarazioni dell’assessore al bilancio Riccardo Gobbetto, nel bilancio 2012 l'amministrazione comunale manterrà l'addizionale Irpef immutata allo 0,4% e applicherà l'Imu in modo da salvaguardare le fasce più deboli. "Si tratta di una scelta coraggiosa" racconta l'assessore. "Applicheremo la legge, ma introducendo l'aliquota al minimo previsto per la prima casa, cioè allo 0,2%. L'obiettivo perequativo verrà raggiunto consentendo alla stragrande maggioranza di calcinatesi di non pagare sulla prima casa questa nuova tassa (per la quale sono previste detrazioni di 200 euro più 50 euro per ogni figlio a carico), che però verrà innalzata dalla quota base dello 0,76% allo 0,96% su tutte le altre proprietà immobiliari (terreni, insediamenti produttivi e naturalmente le seconde e terze case)".
"Giova ricordare che la metà del gettito totale dell'Imu, al netto dell'abitazione principale, è destinata al bilancio dello Stato. Fra l'altro - sottolinea - per gli anziani residenti in Casa di riposo abbiamo studiato una norma apposita che consente di continuare a considerare l'eventuale loro abitazione, se sfitta, come prima casa".
Mantenuti naturalmente tutti i servizi socio-assistenziali, scolastici, culturali, ambientali e sportivi, nonostante la crisi economico-finanziaria che attanaglia anche gli enti locali. "Il risultato è tanto più significativo - osserva Gobbetto - a fronte delle difficoltà a rispettare il patto di stabilità che ci impedisce di utilizzare gli oneri per finanziare la parte corrente del bilancio, nonché degli ulteriori tagli ai trasferimenti statali e regionali contenuti nelle ultime manovre economiche".
L'amministrazione prosegue poi "nell'opera di oculata gestione della spesa, con un piano di economie generali. Le spese legate alle utenze sono in contrazione nonostante l'incremento registrato dal mercato, grazie alla gestione in autonomia i servizi, ultimo in ordine di tempo il riscaldamento degli edifici pubblici".
Nessuna traccia invece della eliminazione dei contributi economici ad associazioni non calcinatesi e nemmeno della riduzione dei compensi di sindaco, assessori e consiglieri, due provvedimenti sollecitati da Linea Indipendente.
Sul fronte delle opere pubbliche Gobbetto segnala "l'appalto della gestione della pubblica illuminazione con la messa a norma e riqualificazione di tutti gli impianti, l'ampliamento del municipio all'attiguo edificio della vecchia filanda, la ristrutturazione del cinema teatro Marconi e la predisposizione del canile intercomunale".
"Nel complesso - ha concluso l'assessore - la spesa corrente si attesta a 8,5 milioni, contro i 9,1 del 2011 e nonostante i tagli statali e regionali che hanno determinato minori entrate per 900mila euro". Approvato dalla giunta municipale, il bilancio 2012 verrà discusso nella prossima seduta del consiglio comunale, prevista ai primi di aprile. Speriamo bene.
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