Sono 36 a Calcinato le domande accolte dall’amministrazione comunale nell’ambito del progetto provinciale di lavoro accessorio che prevede l'assegnazione di buoni lavoro per tutti i residenti interessati.
Chiusi i termini per l’iscrizione, in questi giorni viene stilata la graduatoria dei cittadini ritenuti idonei a svolgere questo “lavoro accessorio”, una importante opportunità di trovare occupazione, seppur temporanea, all’interno del Comune, per chi è disoccupato, inoccupato, in mobilità oppure in cassa integrazione, condizione che colpisce molti in questo momento di crisi economica.
Si tratta di un voucher del valore di 300 euro lordi (225 netti) a fronte di 40 ore di attività (36 ore lavorative + 4 ore di formazione) prestate presso il Comune di Calcinato nell’ambiti di servizi ausiliari di supporto delle attività svolte nei settori socio-assistenziale, amministrativo, manutentivo, scolastico, di pulizia e manutenzione degli immobili comunali.
“Le richieste pervenute tramite il bando erano 43, delle quali 36 sono state accolte” racconta il sindaco Marika Legati. “Fra pochi giorni - aggiunge - seguiranno i colloqui conoscitivi per assegnare le diverse mansioni. Siamo consapevoli sia dei vincoli e dei tagli che stanno subendo le amministrazioni locali in materia di bilancio sia della crisi che investe i nostri lavoratori”.
“Per questo motivo – spiega il sindaco – ritengo che questa sia una buona soluzione rispetto ad altre forme di contributi, perché offre la possibilità concreta di una riqualificazione professionale e non un mero contributo a fondo perduto, nonché un’occasione in più per i cittadini stranieri di integrarsi nel tessuto economico e sociale del territorio”.
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