Ho sottoscritto la lettera aperta al sindaco di Calcinato di Linea Indipendente e nel sentire e vedere le reazioni della maggioranza mi meraviglio di come una lettera che apparentemente suona come una resa allo stato sonnolento della nostra comunita’ venga usata per dividere le opposizioni
Linea Indipendente e’ sempre stata pronta a sbattere contro il muro del “non si puo’ cambiare” … “ormai ce la dobbiamo prendere” … “almeno prendiamo qualche soldo” ….. ecc. a fare iniziative, anche stucchevoli ma capaci di muovere almeno l’animo della gente piu’ sensibile; dall’apparente indifferenza poi nascevano associazioni e azioni di tutela della campagna, lo stesso Comitato di salute credo trovi origini dai semi di questa caparbia volonta’ di non stare fermi, di non accettare le cose come quelli della “maggioranza”, imprenditori del settore, i loro tecnici e i loro legali vogliono far credere (vi ricordate del Termutilizzatore )
Ora e’ necessario capire da che parte stare, non e’ andare a nozze con l’avversario di un tempo ma costruire un percorso che porti a cambiare e a costruire il “noi” e una classe dirigente che lo incarni.
Puo’ essere velleitario spronare nuovi impegni ma se non lo facciamo noi chi lo fa, se non ci rimbocchiamo le maniche noi chi lo fa.
In merito alla discarica quindi e’ necessario un confronto a muso duro con la attuale maggioranza che ci sta prendendo in giro, che dice delle cose per farne delle altre, che con fatalismo rinuncia a far valere le possibilita’ che strumenti giuridici le consentirebbero di privarsi di nuovi pericolosi che di inerte hanno ben poco , che gioca sul ripristino ambientale mistificando che ripristino significa ritombamento, che si copre le spalle con le informative e non vuol usare il Consiglio Comunale per assumere pubblicamente una posizione (forse perche’ non sanno quale e’ la funzione del Consiglio Comunale e pensano di esserci gia’ passati perchè l’ultima volta che hanno parlato di discariche hanno sottoscritto una mozione che li impegnava a non accettarle), che fa finta di non sapere che il programma di governo e’ una cosa seria e non propaganda elettorale, che ha all’interno della giunta persone che non hanno la dignita’ di dimettersi dopo aver promesso di mettersi per traverso a qualsiasi decisione che avrebbe consentito una ulteriore aggressione alla salute e all’ambiente del nostro territorio.
Ma non solo, e’ necessario uscire dal blog e dalle bacheche e andare ancora in mezzo alla gente, al mercato, alle riunioni degli altri per portare la voce contraria, divulgare le informazioni e basta con questa musica “noi siamo diversi” “siamo piu’ bravi” e’ la stessa che ci ha accompagnato nell’ultima campagna elettorale persa
Quindi rimbocchiamoci le maniche ognuno al proprio posto e dal proprio posto
Sono sicuro che otterremo molto da una mobilitazione seria, informata e a fianco di tutte quelle persone che ancora vedono il bello anche nel nostro paesello e che hanno a cuore la propria salute e quella dei loro figli.
[roberto tosi]
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