venerdì 5 aprile 2024

Morte di un antieroe

Trent'anni fa a Seattle moriva suicida Kurt Cobain, indimenticata icona del grunge di fine secolo.
Lo ricordiamo con una poesia inedita scritta da Flavio Marcolini nelle convulse e drammatiche ore del ricovero del frontman dei Nuirvana a Roma il mese prima, dopo una overdose da farmaci e champagne.

Come sta Kurt Cobain?

Treno. Alla stazione secondaria
pendolarismi quotidiani,
Niente a che vedere
con la mitica Seattle
ma, scusi signore,
come sta Kurt Cobain?

Paesaggi contorti
come lamiere al sole
si vedon dal vagone
scintillar per l’aria.
Accidenti, cos’è?
Come sta Kurt Cobain?

Quella fanciulla suasiva
profumava davvero
come uno spirito giovane
la domenica della marcia
e chissà se ora lei sa
come sta Kurt Cobain?

Giovani madri affaccendate
con figlie da crescere bene,
allontanate la mente
dalle confezioni di Roipnol
senza chiedervi nemmeno
come sta Kurt Cobain? 

4 marzo 1994

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