Oggi le Nazioni Unite celebrano la Giornata Mondiale dell’Acqua.
“Un proposito che riteniamo indispensabile seppur consapevoli che viene interpretato in maniera strumentale da parte delle lobby economico-finanziarie che guardano al progressivo sviluppo dei processi di mercificazione e finanziarizzazione” scrive in un comunicato il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua. “Al contrario è necessario considerare i beni comuni, a partire dall’acqua, come un valore fondante delle comunità e della società senza i quali ogni legame sociale diviene contratto privatistico e la solitudine competitiva l’unico orizzonte individuale”.
Dallo scorso dicembre l’acqua, come una qualsiasi altra merce, è scambiata nel mercato dei “futures” della Borsa di Wall Street. La sua quotazione segna un prima e un dopo per il bene più prezioso della natura e, di fatto, si configura come una minaccia reale per tutta l’umanità e per la prosecuzione della vita stessa sulla Terra: sottoporre l’acqua alla speculazione finanziaria apre a scenari che inevitabilmente porteranno all’emarginazione di territori, popolazioni, piccoli agricoltori e piccole imprese.
Per questo il Forum ha lanciato l’appello , già sottoscritto da oltre 42 mila cittadini, “Quotazione in Borsa dell’acqua: NO grazie” e chiesto un incontro, possibilmente da svolgersi proprio in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, al Presidente del Consiglio Mario Draghi e alla Presidenza di Camera e Senato, per la consegna delle firme raccolte.
Il Forum inoltre ha organizzato per oggi alle 18.30 un dibattito on line “Il futuro dell’acqua non è in Borsa”, con il contributo del Relatore Speciale delle Nazioni Unite sul Diritto Umano all’Acqua Potabile e ai Servizi Igienico-sanitari, Pedro Arrojo-Agudo, Dacia Maraini, “la signora dell’acqua” per il suo costante impegno a difesa di questo bene comune, Padre Alex Zanotelli (missionario comboniano), Emilio Molinari (storico attivista del movimento ambientalista), Luca Celada (giornalista) e a Renato Di Nicola (Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua).
Sarà possibile seguire il dibattito sulla piattaforma Zoom
o in alternativa sulla pagina Facebook del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua:
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