“Osa essere un guerrigliero poetico nonviolento,
un antieroe.
Controlla la tua voce più incontrollata
con compassione.
Fai il vino nuovo con gli acini della rabbia.
Ricorda che gli uomini e le donne sono esseri
Infinitamente estatici, infinitamente sofferenti.
Solleva i ciechi,
spalanca le tue finestre chiuse,
solleva il tetto,
svita le serrature dalle porte,
ma non buttare via i cardini.
Le parole possono salvarti dove le armi non possono
E se hai due fette di pane, fai come fecero i Greci –
vendine una
e con la moneta del reame compra girasoli.”
(da Poesia come arte che insorge)
Infinitamente estatici, infinitamente sofferenti.
Solleva i ciechi,
spalanca le tue finestre chiuse,
solleva il tetto,
svita le serrature dalle porte,
ma non buttare via i cardini.
Le parole possono salvarti dove le armi non possono
E se hai due fette di pane, fai come fecero i Greci –
vendine una
e con la moneta del reame compra girasoli.”
(da Poesia come arte che insorge)
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