Stamattina nella
campagna di Calcinatello i tecnici incaricati dei rilievi per la realizzazione
della nuova linea ferroviaria ad alta velocità hanno proseguito le attività di
carotaggio, con l’ausilio di una pala escavatrice, un furgone e una jeep, nella
zona di via Brescia, in un terreno nei pressi del canile san Rocco.
“Dopo aver tagliato le maglie di una rete di recinzione,
sono entrati con una ruspa in una proprietà e hanno iniziato uno scavo, raccogliendo campioni
di terra” raccontano i militanti del locale Comitato No Tav in un comunicato.
“Vista la presenza dei nostri attivisti -
sottolineano - hanno riparato la recinzione che avevano danneggiato e si sono
diretti nel campo confinante con l'autogrill dell’autostrada A4”.
“Noi abbiamo proceduto ad avvisare subito per telefono la Polizia Locale di Calcinato - spiegano - ed è emerso che gli operatori non hanno saputo giustificare la loro presenza con un mandato scritto. Secondo quanto abbiamo appreso dagli agenti, l’Ufficio tecnico comunale era a conoscenza dei lavori. Gli operai hanno comunque comunicato che la ditta invierà le necessarie autorizzazioni per posta elettronica”.
“Ci sembra ridicolo - concludono i No Tav - che siano i cittadini ad allertare i vigili: compete all’Ufficio tecnico verificare che le operazioni siano effettuate secondo la legge, non ci si può fidare semplicemente della parola dei tecnici”.
“Noi abbiamo proceduto ad avvisare subito per telefono la Polizia Locale di Calcinato - spiegano - ed è emerso che gli operatori non hanno saputo giustificare la loro presenza con un mandato scritto. Secondo quanto abbiamo appreso dagli agenti, l’Ufficio tecnico comunale era a conoscenza dei lavori. Gli operai hanno comunque comunicato che la ditta invierà le necessarie autorizzazioni per posta elettronica”.
“Ci sembra ridicolo - concludono i No Tav - che siano i cittadini ad allertare i vigili: compete all’Ufficio tecnico verificare che le operazioni siano effettuate secondo la legge, non ci si può fidare semplicemente della parola dei tecnici”.
Sulla vicenda il vicesindaco Alberto Bertagna
invita a non creare inutili allarmismi: “Sono in
corso operazioni programmate di carotaggio in vista della realizzazione della linea
ferroviaria ad alta velocità; salvo eventuali situazioni particolari che in
futuro potrebbero anche creare problemi, segnalabili comunque alle forze dell’ordine,
tutto per ora si sta svolgendo correttamente”.
Il comandante della Polizia
Locale Roberto Soggiu nella sua relazione precisa che “i carotaggi sono
stati fatti con le opportune autorizzazioni e comunicazioni” e dichiara che la ditta
aveva “comunicato via mail giovedì 11 di
dover eseguire carotaggi in alcuni punti lungo il percorso della Tav, allegando
le tavole con i luoghi interessati”, precisando che i vigili “sono intervenuti poiché
contattati da persone che riferivano di un’attività di scavo per sondaggi di terreni
per il cantiere della Tav nei pressi del canile. Sul posto gli agenti constatavano
la presenza di alcune persone e mezzi della ditta autorizzata a verificare la
natura dei terreni lungo la linea, nonché di altre che dicevano di essere
presenti a tutela del territorio e dei proprietari dei terreni”.
“Il responsabile dei lavori - conclude Soggiu -
riferiva di avere già effettuato su due terreni le operazioni di scavo, mentre
su un terzo non si era provveduto in quanto non autorizzati dal proprietario”.
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