giovedì 18 dicembre 2014

Tav: i carotaggi proseguono...



Stamattina nella campagna di Calcinatello i tecnici incaricati dei rilievi per la realizzazione della nuova linea ferroviaria ad alta velocità hanno proseguito le attività di carotaggio, con l’ausilio di una pala escavatrice, un furgone e una jeep, nella zona di via Brescia, in un terreno nei pressi del canile san Rocco.
 Dopo aver tagliato le maglie di una rete di recinzione, sono entrati con una ruspa in una proprietà e hanno iniziato uno scavo, raccogliendo campioni di terra” raccontano i militanti del locale Comitato No Tav in un comunicato.
 “Vista la presenza dei nostri attivisti - sottolineano - hanno riparato la recinzione che avevano danneggiato e si sono diretti nel campo confinante con l'autogrill dell’autostrada A4”.
 “Noi abbiamo proceduto ad avvisare subito per telefono la Polizia Locale di Calcinato - spiegano - ed è emerso che gli operatori non hanno saputo giustificare la loro presenza con un mandato scritto. Secondo quanto abbiamo appreso dagli agenti, l’Ufficio tecnico comunale era a conoscenza dei lavori. Gli operai hanno comunque comunicato che la ditta invierà le necessarie autorizzazioni per posta elettronica”.
 “Ci sembra ridicolo - concludono i No Tav - che siano i cittadini ad allertare i vigili: compete all’Ufficio tecnico verificare che le operazioni siano effettuate secondo la legge, non ci si può fidare semplicemente della parola dei tecnici”.
 Sulla vicenda il vicesindaco Alberto Bertagna invita a non creare inutili allarmismi: “Sono in corso operazioni programmate di carotaggio in vista della realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità; salvo eventuali situazioni particolari che in futuro potrebbero anche creare problemi, segnalabili comunque alle forze dell’ordine, tutto per ora si sta svolgendo correttamente”.
 Il comandante della Polizia Locale Roberto Soggiu nella sua relazione precisa che “i carotaggi sono stati fatti con le opportune autorizzazioni e comunicazioni” e dichiara che la ditta aveva “comunicato via mail giovedì 11 di dover eseguire carotaggi in alcuni punti lungo il percorso della Tav, allegando le tavole con i luoghi interessati”, precisando che i vigili “sono intervenuti poiché contattati da persone che riferivano di un’attività di scavo per sondaggi di terreni per il cantiere della Tav nei pressi del canile. Sul posto gli agenti constatavano la presenza di alcune persone e mezzi della ditta autorizzata a verificare la natura dei terreni lungo la linea, nonché di altre che dicevano di essere presenti a tutela del territorio e dei proprietari dei terreni”.
 “Il responsabile dei lavori - conclude Soggiu - riferiva di avere già effettuato su due terreni le operazioni di scavo, mentre su un terzo non si era provveduto in quanto non autorizzati dal proprietario”.

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