venerdì 28 novembre 2014

Tav: in consiglio passa la risoluzione dei partiti

L'altra notte anche il consiglio comunale di Calcinato ha votato una risoluzione contraria al progetto definitivo della nuova linea ferroviaria ad alta velocità.

 Non sono però bastati né un confronto in cui sono intervenuti a più riprese tutti i gruppi consiliari né una conferenza dei capigruppo convocata dal vicesindaco Alberto Bertagna a ridosso del voto per addivenire a una espressione unanime dell’assise. Alla fine ha prevalso la risoluzione comune dei gruppi di maggioranza “Insieme per Calcinato” e di minoranza “Con te per Calcinato” ed “E’ tempo di Sangiorgi sindaco” che prende atto delle numerose osservazioni presentate in due tranche dall’amministrazione comunale.

 Il consiglio comunale - vi si legge - manifesta la propria contrarietà al progetto definitivo depositato il 15 settembre,  prende atto e raccoglie la richiesta di interruzione dei termini inviate il 21 novembre dalla Provincia di Brescia e preventivamente condivisa dal comune di Calcinato con nota del 20 novembre, prende atto che in data 25 novembre sono state presentate le osservazioni riferite alla valutazione di ottemperanza sulla linea, si impegna ad attivare tutte le possibili iniziative affinché il progetto possa essere rivalutato dal punto di vista della sostenibilità territoriale, ambientale ed economica dell’investimento, riallacciando con maggiore determinazione le reti tra i Comuni per una più efficace azione di contrasto al progetto così come depositato,  sostiene l’amministrazione a porre in essere ogni ulteriore atto conseguente necessario a tal fine anche attraverso la Conferenza dei Capigruppo e invita il Sindaco e la Giunta comunale, per quanto di propria  competenza, a sostenere la presente risoluzione e trasmettere la stessa agli organi competenti e agli enti preposti”.

 Nulla di fatto invece per la risoluzione che chiedeva sic et simpliciter “al Governo di porre in essere ogni atto di competenza teso ad abbandonare definitivamente il progetto“: a votarla sono stati soli i gruppi consiliari M5S e Bene Comune.

 Il consiglio comunale ha varato anche la proroga della convenzione con il Comune di Villanuova sul Clisi per l’esercizio in forma associata del servizio di segretario comunale (Bene Comune si è astenuto), la convenzione con la cooperativa Selene per il servizio di pulizia e sanificazione ambientale dei locali comunali, quella tra i comuni del distretto di Montichiari e Bassa bresciana orientale per la gestione del servizio di tutela a favore dei minori sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria, quella con la cooperativa Il Quadrifoglio per la manutenzione del verde pubblico e la manutenzione degli impianti di irrigazione, l’assestamento definitivo al bilancio di previsione col voto contrario di tutte le minoranze e l’adozione di un Piano di recupero in via Solferino.

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