Una buona notizia viene da Calcinatello dove il Comitato Fiera di Santa
Maria ha annunciato la cancellazione dal programma del “Palio Vie
contro Vie” di quella che per decenni era stato il clou
della manifestazione, la sfilata degli asini, una
corsa che richiamava
tutti gli anni una folla enorme, proveniente anche da
diversi paesi limitrofi per incitare gli asini che tirano i calessini
con il rappresentante di ciascuna contrada lungo il circuito
tradizionale che ha il suo traguardo in fondo al rettilineo di via
Santa Maria.
“Il timore che una innocente
trotterellata su un calesse trainato da un asino possa tradursi per i
fantini in una denuncia per maltrattamento di animali – ha detto il
portavoce del Comitato Dario Allegri - ha determinato la rinuncia a
una manifestazione che trova radici remote nelle tradizioni locali.
I primi ostacoli al coinvolgimento degli asini in manifestazione
varie va ricercato nell’ordinanza del 21 luglio 2011 con la quale
il ministro della salute disciplinava 'manifestazioni popolari
pubbliche o private nelle quali vengono impiegati equidi, al di fuori
degli impianti e dei percorsi ufficialmente autorizzati'”.
“Nato quasi certamente per
contrastare le corse notturne di cavalli su strade o circuiti
improvvisati magari al fine di gestire anche scommesse – ha osservato
Allegri – il provvedimento ha purtroppo influenzato e disciplinato
anche altre manifestazioni locali che nulla hanno a che vedere con
corse clandestine o col maltrattamento di animali. A nulla è valso
il comma 2 dell’articolo 1 della stessa ordinanza posto a tutela di
tradizioni, consuetudini locali che escludeva le stesse
dall’ordinanza qualora fossero dotate di parere favorevole emesso
da commissioni comunali o provinciali e dotate di tutti i requisiti
finalizzati alla tutela dell’incolumità pubblica e del benessere
animale”.
Al di là delle motivazioni addotte, registriamo con soddisfazione che anche a Calcinatello finalmente i diritti degli animali (siano pur asini) prevalgono sulla esigenza di far divertire (in modo assai discutibile) molti dei partecipanti alla sagra.
Nessun commento:
Posta un commento