A Calcinato il consiglio comunale mercoledì scorso ha aggiornato lo studio per la determinazione del reticolo idrico minore, realizzato dal Consorzio di Bonifica Medio Chiese, già estensore della prima versione nel 2003.
“L’obiettivo del lavoro – ci spiega il responsabile tecnico del Consorzio Francesco Proserpi - è individuare e classificare i corsi d’acqua secondo le norme vigenti, con le relative fasce di rispetto, per regolamentare le attività di polizia idraulica, intese come attività di controllo degli interventi di gestione e trasformazione del demanio idrico e del suolo lungo i corpi idrici”.
“L’aggiornamento – sottolinea - si è reso necessario per le novità previste dalla legge in materia di identificazione e classificazione dei corpi idrici privati, introduzione di deleghe tra enti territoriali alla polizia idraulica sui corsi d’acqua demaniali e soprattutto per la trasformazione urbanistici del territorio, che ha prodotto cambiamenti nell’idrografia superficiale, con modifiche nei tracciati, l’eliminazione di tratti di canali dismessi, il declassamento di tratti residuali della rete idrografica a collettori artificiali di acque meteoriche.
Il nuovo “reticolo idrico minore” permetterà al Comune di pianificare la gestione del territorio in rapporto con il sistema idraulico. Verrà ora sottoposto alla Regione per l’espressione del parere tecnico vincolante e diverrà poi efficace una volta recepito dallo strumento urbanistico comunale.
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