E’ un servizio sempre più apprezzato e richiesto a Calcinato il Punto Famiglia, struttura comunale di aiuto e consulenza gratuiti per affrontare i conflitti di coppia e con i figli, le difficoltà educative e i problemi relazionali e scolastici. A gestirlo è una équipe formata da una pedagogista a indirizzo psicologico, due assistenti sociali, una educatrice e alcuni mediatori culturali, coordinati dall’assessorato ai servizi sociali seguito direttamente dal sindaco Marika Legati.
Il servizio intende valorizzare la famiglia come risorsa, soprattutto quelle che non sono coinvolte in una rete di conoscenze e impegni nel territorio. Inoltre punta a considerare le famiglie non solo portatrici di problematiche ma anche come risorse in grado di poter interagire tra loro e cooperare con i servizi territoriali nell’analisi e nella gestione delle diverse realtà presenti nella comunità locale. Mira poi a indirizzare l’attenzione e le azioni verso quel disagio invisibile che riguarda le giovani coppie, i ragazzi e le ragazze, le difficoltà di interazione tra nuovi vecchi e cittadini, disagi spesso non detti che si manifestano nei comportamenti di esclusione, di demotivazione, di smarrimenti, di solitudine, di insicurezza, di conflitto latente, mediante azioni di mediazione e consultazione familiare, il sostegno e orientamento pedagogico e altri dispositivi etnoclinici.
Insomma, si tratta di un luogo intermedio tra le famiglie, le istituzioni e i servizi già presenti a Calcinato, una leva importante per produrre maggior interazione sociale, poiché l’esperienza di essere padri, madri, figli e figlie, nonni e nonne potrebbe essere messa a disposizione come risorsa che permette l’incontro nella comunità territoriale.
Fra le problematiche di cui si occupa, oltre ai i conflitti di coppia e generazionali, ci sono anche le domande di orientamento educativo e i disagi dovuti a carenza di relazioni sociali e parentali. Tutto ciò in collegamento con i servizi sociali e le altre istituzioni pubbliche e del privato sociale, ma anche con i gruppi presenti sul territorio e i referenti dei servizi.
Da settembre 2011 ad agosto 2012 il servizio ha registrato 62 richieste di intervento, di cui 23 di utenti singoli e 39 di famiglie, per un totale di 128 persone seguite. Si sono tenuti anche 17 diversi incontri con servizi e gruppi del territorio. Il Punto Famiglia opera in stretta sinergia con il servizio sociale con la presenza di tipologie diverse di professionisti; spesso orienta ad altri servizi specialistici e invia a gruppi del territorio trasformando la famiglia da problema a risorsa per la comunità.
Chi volesse fissare un appuntamento può telefonare ai n. 030.9989221 o 030.9989236.
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