martedì 13 ottobre 2009

LA BOMBA IN TESTA








non abbiamo niente di personale contro l'accademia di stoccolma, ma la nostra idea di impegno per perseguire la pace è un pochino differente....
anche se a ben pensarci, alfred nobel aveva costruito la sua richezza con una multinazionale che produce dinamite.




[Dal Corriere on line di oggi, che riprende il Washington Post]:


Afghanistan: Obama invia altri 13.000 uomini, ma non lo annuncia. Le persone mandate nel Paese asiatico sono truppe di supporto: ingeneri, medici, polizia militare

WASHINGTON (USA) - Il presidente americano Barack Obama ha autorizzato l'invio in Afghanistan di 13.000 uomini, in gran parte forze di supporto, in aggiunta ai 21.000 il cui impiego era stato annunciato in febbraio subito dopo la sua elezione. Lo scrive il Washington post sul suo sito online, citando fonti della difesa che precisano che la decisione non è stata annunciata.

FORZE DI SUPPORTO - Il quotidiano scrive che si starebbe già procedendo al dispiegamento delle truppe in questione, in prevalenza ingegneri, personale medico, esperti di intelligence e polizia militare. Un responsabile del Pentagono ha detto al Washington Post che «Obama ha dato il via libera all'insieme del pacchetto. Solo l'invio dei 21.000 è stato annunciato». Il quotidiano ricorda comunque che nemmeno durante l'amministrazione Bush veniva annunciato l'invio delle truppe non combattenti. Con l'impiego di questi uomini sale a 34.000 il numero di militari inviati da Obama dal suo insediamento. Secondo un calcolo fatto dal quotidiano, complessivamente il numero dei militari Usa impegnati in Iraq e Afghanistan è superiore al livello massimo raggiunto durante il surge in Iraq deciso dal presidente George W. Bush. Ora in Afghanistan ci sono circa 65.000 soldati e circa 124.000 in Iraq, rispetto ai 26.000 e 160.000 del momento di massimo impegno contro l'insurrezione irachena tra il 2007 e il 2008. Il dibattito di questi giorni a Washington ruota sulla decisione che il presidente dovrà prendere sulla richiesta del generale Stanley McChrystal di inviare altri 40.000 uomini in Afghanistan.


Niente male per un neo-Nobel per la pace...

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