sabato 7 novembre 2020

Bolletta rifiuti più cara: i perché dei comunisti

Il rincaro delle bollette per i rifiuti fa discutere anche fuori da Calcinato. A prendere posizione pubblicamente è stato il segretario provinciale di Rifondazione Comunista, Fiorenzo Bertocchi, il quale nei giorni ha diramato una nota comunicato che allarga il ragionamento ben oltre il nostro Comune. 
Secondo lui l'approvazione del Piano economico-finanziario per la Tari - che comporta l'incremento dell’8,63% per le utenze domestiche e del 6,88% per quelle non domestiche - è da inserire in una strategia complessiva di Garda Uno, la società che gestisce il servizio di raccolta porta a porta. dei rifiuti.
Bertocchi ha dichiarato che "la settimana scorsa Garda Uno ha chiesto un risarcimento al Comune di Rezzato per danni dovuti alla mancata autorizzazione della discarica Castella, basandosi su una dichiarazione di intenti poi decaduta, che tra l'altro riguardava un primo progetto di discarica (Castella 1) poi ritirato dai proponenti e sostituito con una nuova richiesta (Castella 2) successivamente affossata dagli organi competenti interpellati". “Diversi comuni a guida centro-destra - ha informato - sono passati al Consorzio Garda Uno, e dal 1° gennaio anche Prevalle affiderà la raccolta dei rifiuti a questa controllata”. "Considerate le operazioni di cassa in corso - ha aggiunto - vien da chiedere al segretario provinciale della Lega Alberto Bertagna (assessore a Calcinato e membro del cda di Garda Uno) cosa pensi della richiesta di risarcimento al Comune di Rezzato e se queste operazioni di una società a totale capitale pubblico tutelino, come essa dovrebbe, i cittadini e il territorio”. 
“Il timore - ha sottolineato - è che si intenda proporre un altro progetto di discarica, a questo punto Castella 3, sulla stessa area e con diverse condizioni, in cambio del ritiro della richiesta di indennizzo. Per scongiurare il pericolo in uno degli ultimi consigli comunali la minoranza a Rezzato aveva proposto di far rientrare il sito all'interno del Parco delle Cave, ma la maggioranza a guida leghista si era opposta". 
"Forse che Garda Uno - ha concluso Bertocchi - ha bisogno di un proprio sito dove smaltire i rifiuti raccolti da suoi operatori nei diversi comuni dove gestisce il servizio?”.

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