domenica 5 gennaio 2020

L’Italia dica subito no alla guerra di Trump!

Anche questo blog si unisce alla condanna della folle iniziativa dell’amministrazione Usa: l’assassinio del generale Soleimani e i successivi raid aerei di questi giorni possono scatenare una guerra con l’Iran e incendiare l’intero Medio Oriente.
Violando la sovranità dell’Iraq, l'attacco americano colpisce anche le speranze e le lotte di quel popolo, che nei mesi scorsi aveva tenacemente rivendicato in piazza la fine di una politica fondata sulle divisioni settarie, per una prospettiva di sviluppo democratico e di equità sociale.
La presenza in Italia di basi militari statunitensi e della Nato accresce i timori di un coinvolgimento del nostro Paese nel conflitto. 
Per questo il nostro governo deve subito attivarsi per la pace, dichiarando l’indisponibilità delle basi militari che si trovano sul territorio nazionale - da Aviano a Ghedi a Sigonella - per le operazioni belliche che gli Usa stanno conducendo in Medio Oriente, ritirando le truppe incautamente inviate in Iraq, avviando una forte iniziativa diplomatica verso tutti i soggetti coinvolti e in particolare con l’Iran, a partire dalla rimessa in discussione delle sanzioni economiche. 
Né un uomo, né un soldo, né una base militare per la guerra di Trump! 

1 commento:

  1. https://www.pressenza.com/it/2020/01/antonio-mazzeo-litalia-e-uno-snodo-chiave-per-le-operazioni-militari-usa/

    RispondiElimina