lunedì 27 gennaio 2020

Liliana Segre sia cittadina onoraria di Calcinato

CONFERIMENTO DELLA CITTADINANZA ONORARIA A LILIANA SEGRE
I Consiglieri Comunali Vincenza Corsini, Vania Gobbetto, Laura Maffazioli, Alessandro Moratti Freschi, Anna Pennati presentano la seguente mozione.
Il Consiglio Comunale di Calcinato
RICORDATO CHE:
− Liliana Segre, nata a Milano il 10 settembre 1930 da Alberto Segre e Lucia Foligno, rimase vittima delle leggi razziali all’età di otto anni, quando nel settembre del 1938 fu costretta ad abbandonare la scuola elementare;
− Durante i dolorosi anni della Guerra, nel terribile periodo dei bombardamenti e della caccia all’ebreo, quando fu costretta a fuggire con il babbo e i due cugini tra la Brianza e la Valsassina per raggiungere la Svizzera, fu arrestata al confine il 7 dicembre 1943 da parte dei gendarmi del Canton Ticino e successivamente rispedita in Italia, nei pressi di Varese, dove venne definitivamente imprigionata;
− Il 30 gennaio 1944 Liliana Segre venne deportata con il padre in Germania, partendo dal “Binario21” della Stazione Centrale di Milano e, dopo una breve sosta nel campo di transito di Fossoli, il 6 febbraio, arrivò al Campo di concentramento di Berkenau-Auschwitz dove fu internata nella sezione femminile;
− A Liliana Segre venne imposto e tatuato sull’avambraccio il numero di matricola 75190 e durante la sua permanenza nel campo di concentramento fu costretta ai lavori forzati nella fabbrica di munizioni;
− Il 27 gennaio 1945 i nazisti trasferirono 56 mila prigionieri, tra cui Liliana Segre, verso la Germania, così la Segre, dopo aver visto morire tutti i suoi familiari, fu deportata nel campo femminile di Revensbruck e in seguito trasferita nel campo di Malchow;
− Il 1° maggio 1945, dopo l’occupazione del campo da parte dell’Armata Rossa, Liliana Segre rientrò in Italia e visse con i nonni materni di origini marchigiane; dei 776 bambini italiani di età inferiore ai 14 anni che furono deportati nei campi di concentramento del Terzo Reich, la Segre è tra i soli venticinque sopravvissuti;
CONSIDERATO CHE:
− Liliana Segre, nel 2004, è stata nominata commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per iniziativa del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi;
− Il 19 gennaio 2018, a ottanta anni dalla promulgazione delle leggi razziali, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha nominato Liliana Segre senatrice a vita della Repubblica italiana «per aver illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo sociale»;
− Liliana Segre è la prima firmataria di una mozione, approvata dal Senato della Repubblica il 30 ottobre 2019 (Atto Senato n. 362 - XVIII Legislatura), che prevede l’istituzione di una Commissione parlamentare di indirizzo e controllo sui fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio;
RITENUTO CHE:
− La Costituzione della Repubblica italiana «riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle forme sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale» (Art. 2);
− Il Consiglio d’Europa ha recentemente istituito la “No hate alliance”, con lo scopo di prevenire e contrastare l’incitamento all’odio e di questa rete fanno parte parlamentari di tutti i Paesi che intendono impegnarsi a livello nazionale e internazionale contro l’odio in tutte le sue forme e in particolare contro l’hate speech;
DATO ATTO CHE:
− Liliana Segre, con autentica passione civile e con profonda attenzione alla tutela della dignità umana, contribuisce pienamente allo sviluppo della cultura del rispetto delle diversità, alla salvaguardia dei diritti umani, nonché alla crescita educativa e culturale della società e delle istituzioni;
IMPEGNA
l’Amministrazione Comunale di Calcinato:
- a concedere la cittadinanza onoraria alla Dott.ssa Liliana Segre, donna di pace, di cultura, nonché vigile sentinella contro tutte le forme di discriminazione e ingiustizia, che ha saputo incarnare la speranza, illuminando con la sua vita i momenti più tenebrosi della notte e divenendo luce che orienta le coscienze anche nelle fasi più tristi della storia, caratterizzate da odio, violenza e indifferenza.
I CONSIGLIERI COMUNALI 
Vincenza Corsini
Vania Gobbetto
Laura Maffazioli
Alessandro Moratti Freschi 
Anna Pennati

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