I Consiglieri Comunali Vincenza Corsini, Vania Gobbetto, Laura
Maffazioli, Alessandro Moratti Freschi, Anna Pennati presentano la
seguente mozione.
RICORDATO CHE:
− Liliana Segre, nata a Milano il 10 settembre 1930 da Alberto
Segre e Lucia Foligno, rimase vittima delle leggi razziali all’età di
otto anni, quando nel settembre del 1938 fu costretta ad abbandonare la
scuola elementare;
− Durante i dolorosi anni della Guerra, nel terribile periodo dei
bombardamenti e della caccia all’ebreo, quando fu costretta a fuggire
con il babbo e i due cugini tra la Brianza e la Valsassina per
raggiungere la Svizzera, fu arrestata al confine il 7 dicembre 1943 da
parte dei gendarmi del Canton Ticino e successivamente rispedita in
Italia, nei pressi di Varese, dove venne definitivamente imprigionata;
− Il 30 gennaio 1944 Liliana Segre venne deportata con il padre in
Germania, partendo dal “Binario21” della Stazione Centrale di Milano e,
dopo una breve sosta nel campo di transito di Fossoli, il 6 febbraio,
arrivò al Campo di concentramento di Berkenau-Auschwitz dove fu
internata nella sezione femminile;
− A Liliana Segre venne imposto e tatuato sull’avambraccio il
numero di matricola 75190 e durante la sua permanenza nel campo di
concentramento fu costretta ai lavori forzati nella fabbrica di
munizioni;
− Il 27 gennaio 1945 i nazisti trasferirono 56 mila prigionieri,
tra cui Liliana Segre, verso la Germania, così la Segre, dopo aver visto
morire tutti i suoi familiari, fu deportata nel campo femminile di
Revensbruck e in seguito trasferita nel campo di Malchow;
− Il 1° maggio 1945, dopo l’occupazione del campo da parte
dell’Armata Rossa, Liliana Segre rientrò in Italia e visse con i nonni
materni di origini marchigiane; dei 776 bambini italiani di età inferiore ai 14 anni che furono
deportati nei campi di concentramento del Terzo Reich, la Segre è tra i
soli venticinque sopravvissuti;
CONSIDERATO CHE:
− Liliana Segre, nel 2004, è stata nominata commendatore
dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per iniziativa del
Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi;
− Il 19 gennaio 2018, a ottanta anni dalla promulgazione delle
leggi razziali, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha
nominato Liliana Segre senatrice a vita della Repubblica italiana «per
aver illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo sociale»;
− Liliana Segre è la prima firmataria di una mozione, approvata dal
Senato della Repubblica il 30 ottobre 2019 (Atto Senato n. 362 - XVIII
Legislatura), che prevede l’istituzione di una Commissione parlamentare
di indirizzo e controllo sui fenomeni di intolleranza, razzismo,
antisemitismo e istigazione all’odio;
RITENUTO CHE:
− La Costituzione della Repubblica italiana «riconosce e garantisce
i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle forme
sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei
doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale» (Art.
2);
− Il Consiglio d’Europa ha recentemente istituito la “No hate
alliance”, con lo scopo di prevenire e contrastare l’incitamento
all’odio e di questa rete fanno parte parlamentari di tutti i Paesi che
intendono impegnarsi a livello nazionale e internazionale contro l’odio
in tutte le sue forme e in particolare contro l’hate speech;
DATO ATTO CHE:
− Liliana Segre, con autentica passione civile e con profonda
attenzione alla tutela della dignità umana, contribuisce pienamente allo
sviluppo della cultura del rispetto delle diversità, alla salvaguardia dei diritti umani, nonché alla
crescita educativa e culturale della società e delle istituzioni;
IMPEGNA
l’Amministrazione Comunale di Calcinato:
- a concedere la cittadinanza onoraria alla Dott.ssa Liliana Segre,
donna di pace, di cultura, nonché vigile sentinella contro tutte le
forme di discriminazione e ingiustizia, che ha saputo incarnare la
speranza, illuminando con la sua vita i momenti più tenebrosi della
notte e divenendo luce che orienta le coscienze anche nelle fasi più
tristi della storia, caratterizzate da odio, violenza e indifferenza.
I CONSIGLIERI COMUNALI
Vincenza Corsini
Vania Gobbetto
Laura Maffazioli
Alessandro Moratti Freschi
Anna Pennati
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