giovedì 19 novembre 2015

Joe Hill vive nelle lotte per il lavoro e la libertà

Cent'anni fa nella Prigione di Stato dello Utah a Sugar House veniva assassinato Joe Hill, musicista americano di origine svedese, organizzatore del movimento operaio e autore di canzoni popolari e rivoluzionarie.
Ascoltate le sue ballate nel Little Red Songbook, sentite le canzoni a lui dedicate, guardate il magnifico film di Bo Widerberg: scoprirete che senza di lui non ci sarebbero stati né Woody Guthrie nè Pete Seeger né Bob Dylan né Joan Baez.

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