mercoledì 9 settembre 2015

Sui liquami ai Barconi vertice sabato in municipio, ma i Comitati non sono stati invitati

Il sindaco di Calcinato Marika Legati ha convocato per sabato 12 settembre alle ore 9.30 in municipio una seduta congiunta della conferenza dei cinque capigruppo consiliari e dei membri della commissione comunale per l’ambiente per discutere della vicenda dei liquami sversati venerdì 28 agosto nel terreno a sud del tracciato dell’autostrada A4, in località Barconi a Calcinatello, da una tubazione proveniente da un impianto per il trattamento e condizionamento di fanghi biologici.
 Il primo cittadino non ha però accolto la richiesta di invitare ai lavori della seduta anche i rappresentanti del Comitato Salute e Ambiente e del Comitato Cittadini, che da anni sono attivi nel segnalare i disagi causati ai dirigenti dalle attività questa azienda.
 Appresa l’esclusione da questo primo tavolo di confronto, la portavoce del Comitato Cittadini Laura Corsini, alfiere in paese della mobilitazione ambientalista di queste settimane, ha espresso “forte delusione per il mancato coinvolgimento in sede istituzionale”.
 “Del tutto consapevoli che siamo stati noi cittadini a segnalare da tempo le emissioni maleodoranti e i problemi legati all’incremento esponenziale del traffico in zona (è di martedì 8 settembre l’ultimo sollecito alla polizia locale sulle difficoltà nella viabilità) e poi a monitorare costantemente la situazione, giova ricordare che siamo quelli più informati sulla vicenda perché viviamo nell’area al centro dell’attenzione; seguendola da anni disponiamo delle informazioni più dettagliate e aggiornate e quindi ci riteniamo in grado di offrire parere maggiormente conformi alla realtà e suggerimenti responsabili, per affrontare con decisione una emergenza che intollerabilmente si protrae nel tempo”.
 “Mi auguro che non sia il solito modo di procedere” ha concluso Corsini “lasciando fuori dalla porta la gente che vive i problemi sul territorio. Pur certi che l’amministrazione comunale ci terrà informati sull’iter decisionale, esprimiamo comunque il nostro rammarico”.
 E intanto sono attesi per metà settembre i risultati delle analisi chimiche dei materiali raccolti sul terreno colmo di liquami durante i due sopralluoghi effettuati nei giorni scorsi dai tecnici dell’Arpa.

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