giovedì 26 febbraio 2015

Per la riapertura degli ambulatori medici a Ponte San Marco

Da oltre un anno Ponte San Marco è rimasto privo degli ambulatori dei medici condotti: dei sette operanti sul territorio comunale più nessuno ha ritenuto di mantenere un presidio nella più popolosa frazione di Calcinato.

 “Preoccupati del fenomeno – racconta il sindaco Marika Legati, che è anche assessore ai servizi sociali - a suo tempo inviammo una lettera di sollecito alla Direzione dell’Azienda sanitaria locale di Montichiari, affinché avviasse un’opera di sensibilizzazione dei diversi medici condotti per il mantenimento del servizio della medicina di base anche in quella frazione”.

 Ponte San Marco, centro urbano attraversato da est a ovest dalla strada statale 11, conta oltre tremila abitanti e dal dopoguerra aveva sempre avuto presidi medici adeguati alla popolazione. Negli ultimi tempi qualche malumore per questo disagio si è manifestato anche presso la cittadinanza, allarmata da una situazione che colpisce in particolare gli anziani, gli ammalati che vivono da soli e, più in generale, chi ha difficoltà di collegamenti con il capoluogo perché privo di propri automezzi.

 “La normativa vigente in materia – rileva il sindaco – contempla la discrezionalità da parte del medico nella sua decisione di aprire un ambulatorio in una frazione piuttosto che in un’altra. Per quanto riguarda lo specifico di Ponte San Marco l’amministrazione ha comunque individuato  la possibilità di realizzare una serie di ambulatori dove già esistevano un tempo, nei locali di proprietà comunale di via Schiannini, accanto alla sede della Protezione Civile, proprio davanti alla stazione ferroviaria. Per incentivare l’adesione dei medici  questo progetto stiamo anche pensando di mettere a  disposizione tali ambulatori a un canone simbolico di locazione fissato in 50 euro ciascuno”. 

 “Per evitare il possibile ripetersi del progressivo diradamento delle presenze dei medici condotti anche nell’altra frazione, Calcinatello, una volta acquisita la necessaria autorizzazione dell’Asl, in primavera abbiamo intenzione di realizzare un’altra serie di ambulatori nei locali che oggi costituiscono il centro civico di Piazza Sandro Pertini, a condizioni analoghe. La sala conferenze che vi è attualmente verrà invece spostata nella ex sala mensa delle scuole elementari di via Santa Maria, non più utilizzata da tempo in assenza di attività didattiche a tempo prolungato e soprattutto con un ingresso autonomo da quello del plesso scolastico”.

 L’auspicio è che entro la fine del 2015 nei diversi centri abitati che formano il comune tornino ad esserci presenze e spazi medici adeguati alle esigenze dell’utenza.

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