Mentre le forze politiche ed economiche della nostra zona si stanno impegnando sul fronte istituzionale per proporre lo spostamento del tracciato della Tav dall’anfiteatro morenico gardesano all'Alto mantovano, il fronte che si oppone alla nuova linea ferroviaria “senza se e senza ma” promuove una assemblea pubblica mercoledì 7 novembre alle ore 20.30 al circolo Arci Dallò di Castiglione delle Stiviere
La tratta gardesana è ferma da anni alla fase di approvazione del progetto preliminare. La proposta di revisione del tracciato collinare fu sancita in un incontro istituzionale avvenuto a Desenzano del Garda il 23 luglio scorso, alla presenza dei sindaci dei comuni bresciani e veronesi interessati, rappresentanti di Provincia di Verona e di Brescia e onorevoli. In seguito diversi comuni sul tratta Brescia-Desenzano (fra cui Calcinato) hanno approvato delibere per chiedere la revisione del tracciato con lo spostamento a sud, mentre istanze analoghe sono state avanzate in sede parlamentare.
Ribadendo la propria “opposizione integrale, per la sua inutilità, al sistema di alta velocità ferroviaria”, il movimento No Tav continua così la propria campagna di informazione verso i cittadini, osservando che “l’unica alternativa possibile è la razionalizzazione, modernizzazione ed efficacia della linea storica esistente”.
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