Venerdì sera è stato approvato dal consiglio comunale di Calcinato il Piano di governo del territorio, introdotto dall’assessore Damiano Coccoli che fra le realizzazioni previste ha segnalato “il nuovo polo scolastico, le aree per il centro sportivo e per l’edilizia residenziale e produttiva agevolata”, l’acquisizione di “superfici pubbliche strategiche come l’area Efercal e l’ex cava Mascarini” e la costruzione di un “ponte pedonale sul Chiese”. “Tutto questo - ha sottolineato - senza bisogno di espropriare nulla, ma attraverso meccanismi perequativi e compensativi”.
“Dopo 40 anni - ha dichiarato - si è abbandonata una gestione del territorio drogata da interessi d’ogni tipo e ci si è avviati a una politica urbanistica basata sull’interesse comune. Gli indici volumetrici sono stati ridotti: in futuro vedremo costruzioni meno dense, senza appartamenti pollaio. Gli abitanti teorici sono attestati a 14mila: alcune nuove aree edificabili sono state inserite (in misura largamente inferiore rispetto al Prg vigente) soprattutto per sostenere economicamente il Piano dei servizi”.
Per assicurare l’equilibrio economico del Piano sono stati introdotti gli standard di qualità. “Le contingenze economiche - ha spiegato Coccoli - hanno portato a un valore pieno dello standard di qualità pari a 60 euro per mq, ossia circa 20 euro a mc, sicuramente lo standard più basso di tutti i comuni vicini. Inoltre agevoleremo gli interventi edilizi nel breve periodo, con una riduzione del 30% dello standard per il primo anno di validità del Pgt e del 10% per il secondo e terzo anno”.
Per quanto riguarda l’ambiente, verrà “ampliato il parco del Chiese e sulle colline moreniche, dotandolo di risorse economiche mediante la compensazione ecologica, in base alla quale il 5% degli standard di qualità è destinato a opere ambientali”.
Il Piano è stato poi analiticamente illustrato dall’estensore, l’ing. Mario Geroldi, e dal suo staff tecnico. In seguito sono intervenute le minoranze, annunciando l’abbandono dell’aula per protestare contro la decisione del sindaco Marika Legati di suddividere in tavole la votazione onde evitare la possibile assenza di numero legale considerati i numerosi consiglieri formalmente in posizione di conflitto di interessi su singoli inserimenti.
Esprimendo una serie di dubbi sulle scelte esposte, Antonio Guarisco per Calcinato Migliore ha detto che “il tempo dato per esaminare la documentazione non ha permesso di effettuare un’analisi dettagliata”, mentre per Linea Indipendente Flavio Vida ha affermato che “lo studio del Pgt proseguirà con la produzione di osservazioni scritte”.
Uscite le opposizioni, la maggioranza ha ordinatamente votato all’unanimità tavola per tavola il Piano, che verrà depositato in municipio per eventuali osservazioni.
Stigmatizzando la protesta delle minoranze, il sindaco l’ha definita “un atteggiamento di mancanza di dialogo e confronto. Non partecipare alla discussione e al voto su uno dei provvedimenti amministrativi più importanti significa rinunciare al proprio ruolo di consiglieri eletti dai cittadini”.
Flavio Marcolini
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