un articolo interessante; un tema 'abbastanza' simile a quanto capitato a calcinato.
due risposte dell'opposizione completamente differenti.
[da Bresciaoggi - 1 settembre 2009, provincia pag. 21]
BEDIZZOLE. Battaglia in Consiglio comunale: non sarà più istituito l’organismo di controllo
Commissione edilizia abolita con polemica
Commissione edilizia abolita con polemica
Il Consiglio comunale di Bedizzole ha abolito la commissione edilizia. Il sindaco Roberto Caccaro, nell’ultima seduta del Consiglio comunale, ha annunciato che non verrà nominata la Commissione, la cui istituzione, secondo quanto stabilito la Legge regionale, dipende dalla volontà dell'amministrazione comunale.«Non pare nemmeno sensato - ha detto il sindaco - l’utilizzo di una commissione edilizia esclusivamente tecnica e consultiva, con i limiti temporali di utilizzo di una commissione (es. riunione mensile), in quanto la stessa sarebbe un mero duplicato dell’ufficio preposto appesantendo di fatto la stessa procedura di permesso a costruire, in netto contrasto con le volontà dell'amministrazione nello snellire e velocizzare le procedure burocratiche». Contrari al provvedimento i consiglieri di opposizione della Lega Nord e del Centro Sinistra. «Abbiamo votato contro - ha detto il consigliere Giovanni Capra - perchè riteniamo l'abolizione della commissione edilizia un fatto grave, che limita la possibilità di trasparenza e partecipazione. Inoltre, dal punto di vista formale, riteniamo sia stata adottata una procedura che potrebbe non essere corretta».«Nello stesso atto - hanno contestato i consiglieri di Democrazia e solidarietà, votando contro il provvedimento - prima rendete facoltativa una commissione, e un istante dopo la cancellate per l'intera durata del vostro mandato. Evidentemente, è qualcosa di più, e di ben più grave, che un semplice adeguamento normativo. Perché sul vostro programma elettorale non avete detto ai bedizzolesi: "Noi intendiamo abolire la commissione edilizia e mettere tutte le decisioni nelle mani del tecnico comunale senza che nessun altro possa, prima che l'atto sia operativo, entrare nel merito". Anche in questo caso. la trasparenza tanto sbandierata era una chiacchiera elettorale».Alle critiche ha risposto il capogruppo del Pdl, Andrea Stretti: « La trasparenza ed il controllo saranno garantite dalla commissione paesaggistica composta esclusivamente da tecnici. Il controllo sulle scelte di indirizzo e destinazione urbanistica del territorio, in pratica la destinazione delle aree, sarà curata dalla commissione urbanistica che non sarà sciolta. I bedizzolesi beneficeranno di una sburocratizzazione delle pratiche».
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