martedì 15 settembre 2009

ANPI A CALCINATO




Venerdì 18 settembre a Calcinato l’Associazione nazionale partigiani d’Italia tiene l’assemblea di creazione della sezione locale, sorta informalmente da qualche tempo per iniziativa di un gruppo di giovani. Una scelta che ha precise motivazioni politiche: «È in atto da parte delle istituzioni un tentativo di riscrizione della storia - spiega l’animatore Ivano Seneci presentando l’iniziativa -. Un revisionismo che tenta di mettere sullo stesso piano i criminali fascisti e chi li combatté, capovolgendo i fatti e arrivando a giustificare i ragazzi di Salò che morirono per aver seguito gli ideali fascisti. Non solo la destra è impegnata a stravolgere le verità che ci hanno tramandato i veri costruttori della libertà e della democrazia, ma per interessi politici anche i partiti storicamente di sinistra». Secondo i promotori della sezione non solo bisogna respingere chi dice che l’antifascismo non serve più, ma «non ci si deve nemmeno fermare all’antifascismo teorico e delle ricorrenze: dobbiamo sostenere un antifascismo dell’unità, dell’organizzazione e se serve della mobilitazione, riprendendoci quei valori per i quali i partigiani si sono sacrificati». Al primo punto del programma dell’Anpi di Calcinato c’è «la difesa della Costituzione da ogni attacco».


L’appuntamento di venerdì è alle ore 20.45 in Pizza della Repubblica, nella sala civica intitolata al generale Antonio Morelli, internato a Mauthausen con il figlio Giovanni (che vi morì l’11 febbraio 1945). All’incontro di venerdì è stato invitato anche il sindaco Marika Legati, visto che l’amministrazione comunale di Calcinato è da sempre socia del sodalizio antifascista, per il contributo dato dai cittadini alla Resistenza. Per ulteriori informazioni sull’Anpi calcinatese basta contattare la segreteria al 339-7335922.

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