martedì 3 settembre 2019

Tre proposte al governo che verrà

Al governo che sta per nascere il Movimento Nonviolento formula tre proposte per risparmiare un po’ di soldi.
1. Uscire dal programma F-35. Il M5S, il PD e LeU hanno già preso posizione critica in passato, anche con atti parlamentari, nei confronti dell’acquisto dei cacciabombardieri F-35. Entro fine anno il nostro Paese ha l’occasione, come ultima finestra, di recedere dagli impegni senza ulteriori penali; ciò equivarrebbe a un risparmio reale di 10 miliardi di euro.
2. Riduzione delle spese militari. Oggi il bilancio della Difesa è di 25 miliardi di euro: si faccia un taglio del 10% e la cifra risparmiata – 2,5 miliardi – sia utilizzata per alleggerire la manovra economica. Il taglio delle spese militari è prioritario più efficace, più popolare, più utile e più democratico del taglio dei parlamentari.
3. No al 2% del PIL per la Nato. La richiesta della Nato è di aumentare il budget militare fino ad arrivare al 2% del Pil. Nel programma di Governo ci sia invece il rifiuto di tale misura e si assuma l’impegno che il solo possibile aumento per la Difesa deve essere a favore della istituzione della difesa civile non armata e nonviolenta, per il Servizio Civile, la Protezione Civile, la difesa e tutela ambientale, poiché l’unica guerra da combattere è quella contro il riscaldamento globale e i cambiamenti climatici.

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