mercoledì 10 aprile 2019

Corsini, la svolta buona

“Riaccendere Calcinato” è l’ambizioso progetto della lista civica "Calcinato In-Patto 2.0" che per le elezioni comunali del 26 maggio candida a sindaco Vincenza Corsini.
Un passato di imprenditrice e di impegno in Azione Cattolica, Corsini negli anni '80 fu stretta collaboratrice di don Serafino Ronchi nell’esperienza della Tenda, gestendo una comunità per il recupero dei tossicodipendenti e poi l’inserimento lavorativo di persone in difficoltà.
Presidente del Consorzio Tenda dal 2001, dirigente nazionale di Confcooperative, attualmente siede nel Consiglio della Camera di Commercio di Brescia. Solida la sua preparazione anche in ambito amministrativo: è stata consigliere comunale dal 1999 al 2009.
“Ho passato oltre metà della mia vita nel mondo delle imprese cooperative” racconta. “Cooperare mi è sempre sembrato il modo più congeniale per leggere e dare risposte ai problemi. I calcinatesi hanno necessità di un cambio di passo nel rapporto con l’amministrazione: avvertono l’urgenza di un Comune che collabori con loro ed io penso di sapere interpretare questo bisogno, proponendo un patto con i cittadini per rendere il nostro paese più coeso e proiettato verso le sfide del futuro”.
“La centralità della persona sarà nel cuore del nostro programma elettorale - osserva - con tutte le complesse e articolate declinazioni che tale scelta comprende, dai servizi sociali alla cultura ed al tempo libero, senza trascurare le micro e le grandi economie - dalle imprese artigiane alle attività commerciali al mondo rurale di Calcinato - in un nuovo e più sinergico rapporto con le istituzioni, le agenzie educative e le associazioni operanti sul territorio”.
“Occorre affrontare con un’energia che finora è mancata le perduranti emergenze nel settore della sicurezza della comunità e le preoccupanti problematiche legate alla difesa dell’ambiente e della salute” sottolinea.
E fra le priorità evidenzia la necessità di “finirla con i politici di professione incollati alle sedie e gli affaristi che preparano altre discariche e nuovi danni al territorio; bisogna adeguare i depuratori e mantenere il controllo pubblico sull’acqua; programmare un piano complessivo di manutenzione per rendere più sicure le strade, i parchi e le scuole, completando ed illuminando i percorsi ciclopedonali per collegare le frazioni; presidiare il territorio con la Polizia Locale, non per fare multe, ma per la sicurezza di tutti; attenuare e diradare i dossi artificiali”.
Corsini si dice convinta che lei e la sua squadra sapranno “affrontare al meglio la sfida dell’amministrare Calcinato, perché tra colline e pianure torni ad essere una comunità luminosa”. 

Nessun commento:

Posta un commento