Per i cittadini migranti, vivere a Montichiari non è mai stato semplice, i problemi burocratici e politici creati dalle precedenti giunte di centrodestra sono sempre stati numerosi e finalizzati a spingere tante persone a spostarsi da questo Comune.
Oggi però, la situazione è arrivata al limite: le vessazioni di stampo razzista sono all'ordine del giorno e la nuova arma nelle mani della maggioranza, del sindaco e, soprattutto del vicesindaco è quella della RESIDENZA. Ormai la residenza a Montichiari è diventato un fatto privato e dipendente dal volere del vicesindaco, Gianantonio Rosa: chi soddisfa le sue simpatie (cittadini italiani bianchi e possibilmente padani) può diventare residente in tempi brevi, tutti gli altri (migranti di qualsivoglia nazionalità e condizione sociale) sono costretti ad aspettare mesi e mesi, certe volte anni, subendo continue umiliazioni negli uffici dell'anagrafe così come del Vice sindaco.
Non hai il lavoro? Niente residenza
Hai il lavoro ma non hai un contratto a tempo indeterminato? Niente residenza
Hai il lavoro, hai un contratto a tempo indeterminato, ma non hai buste paga faraoniche? Niente residenza.
Questa purtroppo è diventata la normalità a Montichiari, ma noi questa normalità la denunciamo con forza e la chiamiamo per quello che è: RAZZISMO ISTITUZIONALE.
Per questo invitiamo tutti e tutte a partecipare al presidio indetto per il 16 aprile alle ore 10 di mattina davanti al Comune di Montichiari per ricordare a tutti che
Facciamo sentire la nostra voce, tutti insieme, perché i problemi di alcuni sono e devono essere i problemi di tutti!
VENERDÌ 16 APRILE DAVANTI AL COMUNE DI MONTICHIARI, ORE 10, PRESIDIO ANTIRAZZISTA
COORDINAMENTO ANTIRAZZISTA MONTICHIARI
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