è la sinistra radicale ad interrogarsi sulle ragioni della crisi, non soffermandosi sui titoli altisonanti che parlano di borse newyorkesi o crack finanziari, ma ragionando sul rischio di una crisi sociale generalizzata. Il calo produttivo e commerciale, oltre a farsi sentire sul territorio int ermini di perdita del posto di lavoro, diviene scusa per tagliare salari e diritti dei lavoratori, per continuare a distruggere l’ambiente e per ottenere aiuti di Stato pagati da tutti noi. "Per molti faticare ad arrivare a fine mese non è una novità, qualcun altro pensa sia un’occasione da sfruttare per azzerare le ultime garanzie sociali. L’unica cosa certa è che della crisi ne capiamo poco (o niente) ma che la sua fine è solo una speranza se non si cambiano le politiche che l’hanno provocata. Capire da dove viene la crisi forse può servire per conquistare un mondo più giusto e più libero”.
L’appuntamento di mercoledì è alle ore 20.45 alla Sala civica Morelli in Piazza della Repubblica a Calcinato.
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