Ennesimo incendio questa mattina all’alba nella discarica Green Up (l'ex Faeco) di Bedizzole, sul confine con Calcinato.
Sul posto sono intervenuti la Polizia Locale e i Vigili del Fuoco che con le loro autobotti hanno subito circoscritto il rogo - il fronte dell'incendio era di circa 100 mtri - e hanno messo in sicurezza tutta l'area.
Verso le ore 9 sul luogo è iniziato un presidio dei comitati ambientalisti, al quale hanno partecipato anche le consigliere comunali Vincenza Corsini e Annamaria Pennati. Poco dopo è arrivato anche il Prefetto di Brescia Attilio Visconti per monitorare direttamente l'allarmante situazione.
Colonne di fumo erano visibili anche da molto lontano e l'odore acre era percepibile in molte zone di Calcinato. Nel frattempo l’Arpa sta esaminando l’eventuale concentrazione di diossine nell’aria.
Sull'incidente è appena uscito un comunicato congiunto del sindaco Maestri e dell'assessore alla sicurezza Vergano:
RispondiElimina"In riferimento all’incendio di questa mattina presso la discarica “ex Faeco” di Bedizzole possiamo confermare che, insieme ai sindaci di Bedizzole e Calcinato, tutti gli enti preposti alla sicurezza e al controllo, tra cui Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia Locale Intercomunale, Arpa e Ats, sono immediatamente intervenuti, coordinati anche dalla presenza sul posto del Prefetto S.E. Dott. Visconti.
L’incendio è stato tempestivamente domato grazie alla massiccia presenza degli uomini e dei mezzi dei VVFF.
Dalle prime verifiche effettuate sul posto, i competenti enti di controllo ci hanno confermato che non emergono elementi tali che possano indurre preoccupazione ai cittadini di Calcinato.
Nonostante ciò, manterremo costante il controllo e contatto con i suddetti enti al fine di monitorare l’evoluzione della situazione ed avere gli esiti delle analisi in corso.
Peraltro, visto il preoccupante ed anomalo ripetersi di eventi di questo tipo, confidiamo che le indagini ed i maggiori presidi su tali siti, già avviati da tempo, possano fare piena luce sulle cause di tali incendi ed evitare ulteriori futuri incidenti".