giovedì 22 dicembre 2016

No alle barriere architettoniche: una proposta

Da Ponte San Marco il signor Carlo Polcini prosegue la sua battaglia per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Costretto su una carrozzella da anni in seguito ad un incidente, Polcini è un volto molto noto nella zona fra la Bassa e il Garda per il suo impegno civico in favore dei disabili.
Nei giorni scorsi ha scritto una lettera ai sindaci di Bedizzole, Calcinato, Lonato del Garda e Montichiari illustrando loro il progetto di legge nazionale “Una città per tutti”, nell’ambito del quale chiede ai primi cittadini di “porre in discussione quanto prima in commissione lavori pubblici la presenza alle sedute di un cittadino motoramente disabile per la valutazione tecnica di eventuali nuovi progetti e per incentivare, tra le altre cose, gli allacci delle piste ciclabili con i comuni limitrofi, onde evitare dispendio di denaro pubblico”.
Si tratta di problematiche annose sul territorio, che dalla fine degli anni ’80 sono state a più riprese oggetto a Calcinato di campagne di sensibilizzazione da parte dei curatori di questo blog. 
Da registrare la presa di posizione in queste ore dell’assessore ai lavori pubblici Nicoletta Maestri: “Esiste un regolamento delle commissioni assessorili che non consente la nomina di altra persona diversa da quelle designate dai gruppi politici e nominate dal sindaco” ha dichiarato.
“Ogni nuovo progetto - ha specificato Maestri - deve rispettare le normative che regolano il rispetto delle barriere architettoniche e comunque, qualora ci siano in esame progetti significativi, si potrà chiedere alla commissione che il signor Polcini possa essere invitato come persona esterna alla commissione, previo consenso della stessa”.

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