letta_e@camera.it, segreteriadelportavoce@governo.it, ufficio_stampa@governo.it, segrcd@governo.it, ucm@palazzochigi.it, segrgen@governo.it, uscm@palazzochigi.it, segreteriausg@governo.it, servizioraccordousg@governo.it, usg@mailbox.governo.it, i.antonini@governo.it, info@urp.it, urp.funpub@funzionepubblica.it, 360@associazione360.it.
Chi prendesse tale iniziatiava è pregato di spedircene copia per conoscenza, che provvederemo a divulgare alla stampa e al Movimento nonviolento che in Italia si batte per la fine della guerra.
non passa giorno senza che dall'Afghanistan giunga notizia di massacri.
Innumerevoli
esseri umani sono già morti e continuano a morire vittime di una
guerra scellerata e insensata che nessuno può illudersi di vincere, una
guerra scellerata e insensata cui l'Italia partecipa da oltre dieci
anni in flagrante violazione della Costituzione della Repubblica.
Una guerra illegale in cui sono morti anche decine di italiani.
Una
guerra costosissima, in cui per uccidere degli esseri umani si
sperperano da decenni immense risorse economiche che dovrebbero essere
utilizzate invece in difesa ed a promozione della vita, della dignità e
dei diritti degli esseri umani.
Lei queste cose le sa già.
Faccia
dunque l'unica cosa legittima e ragionevole, moralmente decente,
necessaria e urgente: decida la cessazione immediata della
partecipazione italiana alla guerra ed impegni concretamente il nostro
paese per la fine del conflitto, per salvare le vite anziché sopprimerle.
Cessi di essere complice della violazione della Costituzione in atto, dello sperpero di enormi risorse economiche a fini di morte, di innumerevoli omicidi.
In
quanto capo del governo Lei è ora il primo responsabile di una
decisione ineludibile:
facendo cessare la partecipazione italiana alla guerra afghana Lei può
diventare un esempio di buona politica, di rispetto del diritto, di
agire morale.
Se queste parole la raggiungono, rifletta e sappia decidersi a fare la cosa giusta: solo la pace salva le vite. La guerra è nemica dell'umanità.
Cordiali saluti,
Linea Indipendente
Nessun commento:
Posta un commento