La Casa di Riposo di Calcinato ha dato avvio a un originale progetto di pet therapy.
“L’iniziativa – spiega al termine del primo dei dieci incontri l’animatrice Chiara Legati - è partita per gli ospiti del nucleo verde, che sono quelli cognitivamente e fisicamente più compromessi”.
“La seduta – racconta - è divisa in due momenti, il primo con un gruppo di dieci ospiti e il secondo che prevede la visita direttamente in reparto, negli spazi comuni e nelle camere per gli ospiti allettati. L'equipe è composta da due pet therapist dell'associazione Vita da Cani di Stenico (Tn), Simona Averoldi e Nancy Montenegro, accompagnate dai loro cani Baloo, Flo, Heidi e Giada, da due fisioterapiste (Luisella Spadaro e Sabrina Treccani), da un operatrice (Costantina Zanelli) e da me”.
La pet therapy è assai diffusa nei luoghi di cura e sollievo come azione che si compie tra animale e uomo, ricca di senso, di significato affettivo, relazionale, comunicativo e cognitivo. Attività educativa mirata alla crescita della personalità, si avvale in questo caso del prezioso servizio di Golden Retrievers e Labrador Retrievers, cani dall’aspetto rassicurante da eterni cuccioli, da sempre abituati a collaborare con l’uomo.
Si è dimostrato nel corso del tempo che un soggetto in stato patologico tende a gravitare costantemente sul suo problema e a riportare ad esso tutte le attività che compie; le attività proposte dal sodalizio trentino costituiscono valide alternative e reali occasioni di cambiamento, mettendo in campo esperienze affettive, ludiche, conoscitive educative e gratificazione sensoriale.
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