I gravi episodi di inciviltà e vandalismo accaduti nella notte fra sabato e domenica scorsi a Calcinato non hanno lasciato indifferenti gli abitanti di via Carlo Alberto e dintorni, che in soli quattro giorni hanno raccolto un centinaio di firme in calce a una petizione popolare inviata al sindaco Marika Legati e al comandante della stazione dei carabinieri maresciallo Antonio Colabella.
I residenti denunciano alle autorità civili e militari, non solo “il preoccupante perdurare degli effetti di elevato inquinamento acustico causato dagli schiamazzi degli avventori che sciamano nelle vie Carlo Alberto, Michelangelo, Silvio Pellico, Vantini e limitrofe nelle notti dei weekend”, ma anche “il degrado igienico-ambientale prodotto da folle di giovani che sovente stazionano per ore (il più delle volte sino all'alba) nei pressi delle abitazioni, con evidenti disagi per i residenti, il reiterato verificarsi di episodi di delinquenza e microcriminalità (risse, furti, danneggiamenti, atti vandalici, ecc)”.
Più che comprensibile la loro “preoccupazione rispetto a situazioni a dir poco inaccettabili, quali l'abuso di alcolici, supercolici e sostanze stupefacenti in prossimità delle finestre e delle porte delle proprie case”.
Considerato “il palese livello di rischio che la situazione presenta”, gli abitanti del quartiere chiedono a sindaco e carabinieri “di conoscere quali provvedimenti l' amministrazione comunale, di concerto e in collaborazione le forze dell'ordine, intenda assumere per evitare il ripetersi dei numerosi episodi incresciosi facilmente documentabili e garantire sicurezza e tranquillità anche alle vie in questione e limitrofe”.
Nessun commento:
Posta un commento