martedì 5 maggio 2009

IL SUOLO UN BENE PREZIOSO, UN BENE COMUNE, DI TUTTI NOI

A Calcinato domenica 10 maggio dalle ore 10 alle 12 in piazza Aldo Moro parte la campagna "Metti un freno al cemento, costruisci natura" lanciata da Legambiente per condividere con tutte le cittadine e i cittadini della Lombardia un impegno a fermare il consumo indiscriminato di suolo. Al centro della campagna c'è una proposta di legge regionale di iniziativa popolare: “Norme per il contenimento del consumo di suolo e la disciplina della compensazione ecologica preventiva”, per la quale Legambiente si impegna a raccogliere almeno 10.000 firme che verranno depositate in Regione.

Uno degli obiettivi della legge è ottenere un riconoscimento giuridico fondamentale e per ora assente nelle leggi del nostro Paese:
Il suolo: un bene prezioso, un bene comune, di tutti noi!

La proposta di legge ha l'obiettivo di rendere obbligatorio, dovunque possibile, il riuso delle aree dismesse per far fronte ad ogni nuovo bisogno insediativo. Solo quando si dimostra che è inevitabile usare suolo libero, viene imposto l'obbligo di compensare la perdita di valore ambientale, 'costruendo natura' su una superficie doppia a quella consumata, rendendola fruibile alla comunità locale.
I punti fondamentali della proposta di legge:Il suolo è un bene comune, il cui utilizzo razionale è sancito dalla Costituzione Italiana e dalla normativa internazionale.Prima di pianificare nuove espansioni urbanistiche è obbligatorio il riuso delle aree dismesse o sottoutilizzate, che devono essere individuate e quantificate dai Comuni.Le compensazioni ecologiche preventive sono obbligatorie ogni volta che, verificata l'indisponibilità di aree dismesse, si renda necessario un intervento di nuova costruzione su suolo non edificato. Devono essere realizzate prima di ottenere il permesso di costruire e prevedere il vincolo a finalità di uso pubblico di carattere ecologico-ambientale sulla corrispondente porzione di territorio comunale.Per ogni nuova costruzione su suolo libero deve essere ceduto al Comune il doppio della superficie occupata dall’edificazione e provvedere alla sua dotazione di carattere ecologico ('costruire natura').La compensazione ecologica preventiva si va ad aggiungere agli altri oneri già previsti dalle normative vigenti, allo scopo di scoraggiare il consumo di suolo libero.Cosa puoi fare tu, cosa possiamo fare insiemeFirma la nostra proposta di legge e diffondila! Sono necessarie almeno 5.000 firme, ma – con il tuo aiuto – possiamo fare molto di più, affinché la nostra proposta venga sottoposta all'attenzione del Consiglio Regionale della Lombardia.La nostra terra con tutto il suo valore, la sua storia, la sua tradizione, le sue peculiarità ambientali, naturali, agricole e culturali, sta scomparendo. Dobbiamo fermare tutto questo. Spesso ci si chiede cosa possiamo fare per i nostri figli e quali possibilità possiamo dare loro che noi non abbiamo mai avuto, ma non ci preoccupiamo di dare alle generazioni future ciò che noi abbiamo avuto, un prato su cui giocare, spazi aperti in cui vivere, un ambiente sano, fertile, sicuro, bello, tutto ciò che può fare della nostra vita una vita di qualità

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