mercoledì 1 luglio 2020

Petizione in difesa del parco di via Solferino

Venerdì 3 luglio alle ore 20.30 al parco dietro l’ufficio postale di via Solferino un gruppo di cittadini calcinatesi lancia la campagna per la salvaguardia del verde pubblico, proprio a partire da questa suggestiva area in pieno centro che, come osserva uno di loro, Alessandro Medeghini, “sembra un giardino, e lo è, ma è un giardino pubblico nel cuore del paese, circondato da una vecchia e bellissima muraglia”.
Noto per essere stato anni fa tra gli animatori del Csi e poi presidente della scuola dell’infanzia Mazzoleni di Calcinatello, secondo Medeghini “andrebbe valorizzato e meglio illuminato”. “Invece - informa - presto verrà asfaltato per fare un nuovo parcheggio, sembra non bastino quelli in via Marconi, quello pubblico del nuovo Italmark, quelli davanti al negozio di casalinghi”.
“La mobilitazione - sottolinea - intende preservare questi luoghi che raccontano anche della storia passata del nostro paese”. E si comincerà proprio venerdì con il lancio una raccolta di firme che proseguirà poi per tutto il mese. Rivolta direttamente al sindaco Nicoletta Maestri, la petizione popolare le chiede “di ritirare il provvedimento che dà attuazione a questo progetto, confidando nella sua sensibilità alle istanze dei cittadini”.
“Il parco di via Solferino - per i numerosi cittadini, non solo ambientalisti - è uno dei pochi polmoni verdi rimasti oltre che un residuo di bellezza in pieno centro abitato a Calcinato, situato in un’area già pesantemente compromessa da interventi edilizi risalenti agli anni Sessanta e Settanta e priva di aree verdi. Riteniamo la sua salvaguardia necessaria per il benessere della comunità e delle generazioni future”.

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