lunedì 26 agosto 2019

È morto Carlo Alberti

Alla soglia dei 90 anni ieri se n’è andato per un malore improvviso, nella sua casa di via Sottopassaggio a Ponte San Marco, il signor Carlo Alberti, un uomo buono che abbiamo conosciuto e apprezzato a lungo, sin dai tempi in cui lavorava al cotonificio prima di andare in pensione.
Fratello di Alfredo, giovane partigiano morto a nemmeno 20 anni nel lager nazista di Mauthausen, Carlo Alberti fu testimone con la famiglia dei fatti raccapriccianti legati alla cattura e deportazione sua e degli altri giovani antifascisti in paese. Ce li aveva raccontati diverse volte quegli eventi, con un nodo alla gola che il passare del tempo non scioglieva. Li aveva rievocati anche pubblicamente in uno straziante intervento con le lacrime agli occhi quando al Cinema Marconi organizzammo con lui e altri testimoni il convegno “Ancora fischia il vento” sulla Resistenza calcinatese.
Non li scorderemo quegli occhi, gli occhi miti di un uomo mite, pronti ad accoglierti sin da lontano quando ti scorgevano per strada, per un saluto, una battuta, un incoraggiamento.
Che la terra Le sia lieve, signor Carlo!

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