giovedì 13 giugno 2019

Un urlo scolpito per l'ambiente

Un boccheggiante omino di terracotta realizzato a Calcinato da Metilde Caffetto sta diventando il simbolo della lotta ambientalista, nella nostra provincia e non solo.
Tutto nasce da lunghi anni di amore per l’ordine costituito – nella duplice veste di avvocato e di docente di diritto – “che, a giudicare da come abbiamo ridotto il pianeta, meriterebbe di essere sovvertito” annota lei sorniona.
“Una volta dipinto – racconta - mi sono interrogata su dove poterlo piazzare e ho cominciato a spostarlo da qui a lì e da lì a qui ma senza risultato finchè mio marito ha detto ‘Mettilo nel vaso sul balcone’; così sembrava uno sepolto vivo che urlava per uscire. L’ho fotografato e postato sul web”.
In poche giorni Metilde riceve in facebook numerosi like, fra i quali quello dello scrittore Davide Sapienza, noto per lo strenuo impegno ecologista. Poi partecipa ad un Concorso internazionale di comunicazione e creatività sulla tematica del cambiamento climatico organizzato dall’Università Ca’ Foscari, col patrocinio di Unesco, Ministero per l’Ambiente, Wwf e Legambiente.
“Mi sono così procurata una cornice, del muschio  stabilizzato, delle minilattine-giocattolo che ho schiacciato e sporcato per rendere l’effetto dell’omino boccheggiante ed emergente dall’immondizia di una discarica di rifiuti solidi urbani. Sulla cornice il titolo ‘Urlo ma non mi senti’”.
In laguna l’opera è stata “segnalata per la capacità comunicativa”: alla cerimonia di premiazione Luca Mercalli le ha detto che “sarebbe rimasta priva di qualsiasi utilità se non fosse riuscite a convincere almeno cento persone a cambiare abitudini di vita”.
“L’omino - prosegue Metilde - si è messo d’impegno non intendendo certo passare alla storia solo come un piccolo e inutile mucchietto di terra bruciacchiata. Da quel momento ho ricevuto richieste di persone sconosciute che chiedevano di utilizzarla a tutela dei diritti della natura, della memoria di luoghi da recuperare, di percezioni e creatività. Fra di esse il gestore di un hotel monteclarense disponibile a organizzare eventi per la tutela della vita sul pianeta e sponsorizzare progetti concreti che potrebbero farlo respirare, cominciando col finanziare una applicazione di food sharing contro lo spreco alimentare e le scuole perché venga assicurata una più efficiente raccolta differenziata e messo al bando il consumo di plastica usa e getta”.
Comparsa già in più d’una manfestazione ecologista, presto la foto dell’omino finirà anche su centinaia di cartoline che verranno regalate a tutte le associazioni che intendessero diffonderle per raccogliere fondi da destinare a iniziative ecosostenibili.

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