venerdì 21 settembre 2018

Ampliamento Gedit sempre più vicino

Nemmeno la sospensiva è stata concessa dai giudici del Tar di Brescia al Comune di Calcinato, che a luglio aveva presentato un ricorso avverso l'Aia (Autorizzazione integrata ambientale) relativa all’ampliamento della discarica di rifiuti non pericolosi della ditta Gedit di via Cavicchione. 
Rigettata la richiesta cautelare, ora si dovrà attendere che l'organo giudiziario di via Zima si pronunci nel merito del provvedimento, ma il fatto che abbia negato la sospensiva non è una buona notizia per il Comune, il quale aveva chiesto il rigetto del provvedimento stigmatizzando la carenza di istruttoria manifestatasi sia a livello regionale che provinciale, rilevando una serie di anomalie e pronunciandosi contro l'ampliamento e contro il rimpallo dei pareri da parte dei diversi enti interpellati (si era giunti finanche al Consiglio di Stato). 
Negata la sospensiva, ora l'azienda potrebbe avviare quando crede l'innalzamento della quota delle due vasche presenti, già colmate, per un ulteriore quantitativo di rifiuti industriali non pericolosi, pari a circa 180 mila metri cubi, e il riempimento di un nuovo bacino con altri 400 mila metri cubi. Ma potrebbe anche decidere di attendere l'ennesimo pronunciamento nel merito della giustizia amministrativa.

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