Mente fervono i preparativi per la marcia No Tav, che partirà domani alle ore 14.30 dal Parco delle Pozze a Lonato del Garda, le notizie riportate dalla stampa in base alle quali nei giorni
scorsi sarebbero iniziati i lavori di preparazione e predisposizione
dei cantieri al fine di dare inizio alla realizzazione della tratta
Brescia-Verona della nuova linea ferroviaria ad alta velocità ha spinto il movimento a inviare lettere di diffida
ai Comuni di Calcinato, Lonato, Desenzano Del Garda,
Peschiera del Garda, Castelnuovo del Garda, Sona, Sommacampagna,
Mazzano e Pozzolengo, recapitandole anche al Cipe, al
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al Ministero
dell’ambiente, a Rfi, Italferr e Cepav Due.
Nelle
missive, oltre a ribadire che si è ancora in attesa dell’esito dei
ricorsi depositati al Tar del Lazio, i No Tav sottolineano che
“qualsiasi
inizio dei lavori, anche quelli di cantierizzazione, dovranno essere
preceduti dalla predisposizione del progetto esecutivo e della sua
trasmissione al Cipe, come indicato chiaramente dalla deliberazione
n°42/2017”.
Non
solo, “la riconfigurazione del piano di cantierizzazione e
l’approvvigionamento inerti sono approvati ai fini della
attestazione della compatibilità ambientale ma non della
localizzazione urbanistica e il progetto esecutivo dovrà essere
inviato al Ministero dei Beni e delle attività culturali e del
turismo ai fini della verifica di ottemperanza delle prescrizioni
riportate nell’allegato 1 della deliberazione n° 42/2017 (309
prescrizioni e 14 raccomandazioni)”.
Per
i No Tav “Cepav Due non può in alcun modo iniziare i lavori se
prima non ha ottemperato a quanto imposto dalla deliberazione, per
garantire la legalità dell’azione amministrativa ed il rispetto
delle regole democratiche, alcune delle quali sono fissate
direttamente nella Costituzione all'articolo 97”.
Essi
invitano quindi “i sindaci, gli uffici tecnici e la Polizia
municipale di ciascun comune al controllo del proprio territorio e
alla repressione dei lavori di qualsiasi genere realizzati senza
titolo”.
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