A Calcinato l’amministrazione comunale ha siglato con i i sindacati dei pensionati della Cgil e della Cisl un accordo a favore degli anziani, impegnandosi a non aumentare le tariffe sui servizi e ad adeguare le prime due fasce Isee sulla base dell’indice Istat pari al 2,6 per cento. Tale adeguamento non riguarderà solo la terza età, ma anche l’area famiglia, l’area minori e l’area handicap.
Il Comune ha inoltre disposto il rimborso dei ticket sanitari, a tutti i nuclei familiari e alle persone con età superiore ai 65 e con un reddito non superiore alla quinta fascia Isee. Attualmente sono 39 gli utenti del servizio di assistenza domiciliare, 13 quelli che ricorrono all’integrazione delle rette dei ricoveri in casa di riposo, 52 (di cui 28 stranieri) quelli che ricevono contributi economici straordinari. Ad altri 66 utenti (di cui 40 stranieri) sono versati contributi economici per integrazione del minimo vitale.
Sul fronte dell’assistenza domiciliare, essa si articola in diversi ambiti di intervento: assistenza diretta alla persona, prestazioni di carattere domestico, accompagnamento dell’utente per visite mediche, pratiche varie e altre necessità. Per tali servizi le somme somme investite dall’amministrazione diretta dal sindaco Legati sono considerevoli. Confermati inoltre il servizio dei pasti a domicilio, il contributo per il riscaldamento, i contributi straordinari per situazioni famigliari di particolare disagio, così come prosegue l’iniziativa “Carta d’Argento”, che consente a cittadini over 60 di effettuare acquisti con sconti di varie entità in una nutrita serie di negozi convenzionati del territorio.
Infine l’accordo prevede che il Comune istituisca un apposito “Fondo di Solidarietà” da destinare a agevolazioni per particolari categorie di utenze domestiche.
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