martedì 5 giugno 2012

Dalla parte dei 'richiedenti asilo'... e della legge

Sarà dedicata ai “richiedenti asilo” l’ora di silenzio organizzata mercoledì 6 giugno dalle ore 18 alle 19 in piazza Rovetta dal Movimento Nonviolento bresciano.
Secondo una nota dell'Alto commissariato Onu per i rifugiati, lo scorso anno oltre un milione e 300mila persone di varia nazionalità hanno lasciato la Libia per sfuggire alla violenza. Di queste circa 28mila hanno attraversato il Mediterraneo in cerca di sicurezza in Italia. Al loro arrivo in Italia sono stati tutti incanalati nella procedura per ottenere la protezione internazionale, ovvero l'asilo.
“Queste persone – racconta il portavoce Adriano Moratto - arrivano qui dai noi dopo essere fuggite dalla violenza dalle dittature e dagli orrori delle guerre. Ma in Italia sono veri e propri fantasmi sociali, senza lavoro né un tetto né soldi per vivere. Solo una minima parte viene accolta in strutture apposite, la stragrande maggioranza una volta presentata la domanda scompare nel nulla”.
“E' bene rcordare però che la legge – osserva - prevede che vengano aiutati e sostenuti. La normativa comunitaria prescrive infatti che l’asilo venga dato dal paese dove il profugo ha messo piede per la prima volta in Europa”.
“Controcorrente – ricorda Moratto - è la vicenda dei 136 profughi dalla Libia arrivati in pullman da Lampedusa il 25 giugno 2011. Il progetto di accoglienza diffusa, messo in atto dalla Comunità montana insieme ad una quindicina di comuni, alla cooperativa K Pax e allo Sprar di Breno, ha permesso di trovare una soluzione
positiva decentrando l’impegno di accoglienza nelle varie realtà in grado di accoglierli”.
Per informazioni e adesioni si può telefonare ai numeri 347.8640893 o 339.6243617 oppure inviare una e-mail all’indirizzo movimentononviolento.bs@alice.it.

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